Inizia con il piede giusto il nuovo corso di Zerogradi, l’evento dedicato alla catena del freddo nel settore dei trasporti e della logistica che quest’anno per la prima volta si è celebrato in un’unica giornata, giovedì 30 giugno, e che ha riunito a Villafranca di Verona oltre 100 partecipanti. Un happening, come da definizione di evenT che ne cura l’organizzazione, ospitato dal prestigioso museo Nicolis, sede di una straordinaria collezione di auto d’epoca e pezzi unici.

Il 30 giugno si sono ritrovati alcuni dei principali attori di una filiera, quella della gestione della catena del freddo, che sempre più affianca a veicoli e impianti di refrigerazione quei sistemi per il rilevamento e la gestione dei dati che consentono di monitorare il trasporto refrigerato, specialmente – ma non solo – nei settori food e pharma.

Programma e vincitori degli Zerogradi Awards 2022

Ai workshop tematici previsti nel corso della mattinata ha seguito la visita guidata alla collezione del museo Nicolis. Il pomeriggio è stato dedicato al convegno istituzionale che ha permesso di fare il punto sullo stato di salute del trasporto refrigerato in Italia e di individuare i trend di crescita per il prossimo futuro. Al termine del convegno sono stati assegnati dal presidente della giuria, il professor Paolo Volta, gli Zerogradi Awards 2022, vinti quest’anno da Intermodal Fresh Logistics (SMET) nella categoria “Food” e da LS Logistica Sanitaria nella categoria “Pharma”. A ritirare i premi, rispettivamente, il presidente e AD del Gruppo SMET Domenico De Rosa e Manuel De Vecchi, presidente di LS Logistica Sanitaria.

zerogradi 2022

Il convegno istituzionale

Il convegno “Le strade del freddo: Italia ed Europa sono pari?” che ha preceduto la consegna degli Awards, moderato dal direttore di Trasportare Oggi Luca Barassi e dal direttore di Vado e Torno Maurizio Cervetto, è stato animato come di consueto dai dati forniti dal coordinatore didattico di evenT, Paolo Volta, che ha tratteggiato il quadro di un settore – quello del trasporto a temperatura controllata – sostanzialmente in salute, co un vero e proprio boom, negli ultimi anni, del comparto cosiddetto sottozero, vale a dire i prodotti alimentari surgelati, il cui consumo è in grande aumento in Italia. Dovuta al progressivo invecchiamento della popolazione, ma anche dall’emergenza sanitaria seguita alla pandemia da Covid-19, è poi la crescita dei volumi immessi nel mercato dei medicinali termosensibili. In questo scenario, è necessario che il trasporto si evolva e diventi più efficiente e sostenibile, grazie anche alle nuove tecnologie.

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Tra i grandi temi affrontati nel corso del dibattito, le opportunità che digitalizzazione e sviluppo della telematica garantiscono per il controllo e il monitoraggio del trasporto isotermico, l’obsolescenza di alcune delle normative che attualmente regolano il settore a livello sia nazionale che internazionale e la necessità di perseguire – per ragioni di opportunità ma anche legislative – una maggiore sostenibilità, che passa sì da impianti di refrigerazione più attenti all’ambiente, ma anche dal più volte citato rinnovo del parco veicoli circolante in Italia, tuttora troppo anziano.

Sono intervenuti in qualità di relatori al convegno Andrea Arquilla, responsabile relazioni internazionali europee di ANITA e membro del board di Transfrigoroute International; Bruno Cortecci, presidente sezione freddo di ANFIA e rappresentante italiano in UNECE; Frando Pedrotti, direttore vendite e prodotto Truck di MAN Truck & Bus Italia; Massimiliano Perri, responsabile del mercato Italia di IVECO e Paolo A. Starace, amministratore delegato di DAF Veicoli Industriali S.p.A.

I workshop tematici

Tre i workshop tematici che si sono tenuti nella prima parte della giornata, con l’innovazione tecnologica a fare da filo conduttore. Nel primo, dal titolo “Come rendere sostenibile la food home delivery”, Matteo Bellotto di Officine Cailotto ha parlato di innovazione, descrivendo le ultime novità sui trailer Chereau e gli impianti di refrigerazione Thermo King, che consentono il monitoraggio di temperatura e performance. Un tema, quest’ultimo, ripreso da Geotab nel workshop dal titolo “Una cold chain controllata e le opportunità dell’Industria 4.0” in cui Franco Viganò ha illustrato, con l’aiuto del partner Deloitte, un caso studio reale che ha portato a un miglioramento dell’efficienza operativa di una flotta attraverso il monitoraggio – e la conseguente analisi dei dati rilevati – di un operatore nel settore alimentare.

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Zerogradi 2022 si è tenuto al museo Nicolis di Villafranca di Verona

Anche SOS LOGistica ha descritto un interessante caso studio che aveva l’obiettivo di ottimizzare – sempre tramite l’analisi dei dati – la gestione (e dunque i consumi) dell’energia in un magazzino nel settore della logistica, argomento particolarmente importante in un momento in cui proprio il costo dell’energia è sotto la lente di ingrandimento.

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