Volvo Trucks punta sulla Cina: acquisita la JMC Heavy Duty Vehicle Co.
La cifra dell'operazione si aggira intorno alle 1,1 miliardi di corone svedesi. L'obiettivo è arrivare a produrre 15.000 camion all'anno
Volvo Trucks ha annunciato l’acquisizione della JMC Heavy Duty Vehicle Co., costola dedicata alla produzione di camion pesanti del colosso automotive Jiangling Motors. L’operazione, costata all’incirca 0,8 miliardi di RMB (circa 1,1 miliardi di corone svedesi), vede come protagonista il sito produttivo di Taiyuan, nella provincia cinese di Shanxi. L’obiettivo è quello di iniziare entro la fine del 2022 la produzione dei nuovi camion pesanti Volvo FH, Volvo FM e Volvo FMX nel polo produttivo JMC per i clienti in Cina.
Una storia, quella che vede Volvo Trucks legata alla nazione del Dragone, le cui origini risalgono agli anni ’30 del secolo scorso: il produttore svedese è infatti attivo sul mercato cinese dal 1934. Negli ultimi due anni, la forte crescita dei servizi logistici, compreso l’e-commerce, ha portato a un’impennata delle vendite di camion Volvo nel paese. Nel 2020, più di 4.500 camion pesanti Volvo sono stati importati e consegnati ai clienti in Cina. Una crescita vertiginosa che, in linea con la strategia a lungo termine del Gruppo Volvo, ha portato il produttore a rafforzare i suoi sforzi in Cina.
Volvo Trucks e le strategie per la Cina
“Siamo impegnati a plasmare il futuro delle soluzioni di trasporto sostenibile”, ha esordito Roger Alm, Presidente di Volvo Trucks. “Con la nostra presenza di lunga data in Cina – ha proseguito – stiamo aumentando le nostre vendite e stiamo espandendo la nostra forte rete di punti di vendita e assistenza insieme ai nostri partner concessionari privati. Negli ultimi due anni abbiamo visto un rapido sviluppo dei mercati logistici e una crescente domanda per i nostri trucks e servizi premium. E, proprio per soddisfare la domanda degli operatori di trasporto cinesi, questo è il momento ideale per stabilire una catena di valore regionale con la nostra produzione di autocarri pesanti in Cina”.
Le operazioni a Taiyuan comprenderanno lo stampaggio, la saldatura, la produzione di cabine, la verniciatura e l’assemblaggio finale dei camion Volvo. Dopo l’investimento, entro pochi anni, l’impianto avrà la capacità di produrre 15.000 camion Volvo all’anno, con la possibilità di aumentare ulteriormente la capacità. La transazione è soggetta alle consuete condizioni di chiusura, comprese le approvazioni normative.