La carenza che il mercato globale sta registrando per il mercato dei componenti elettronici, tra cui i semiconduttori, avrà delle ripercussioni sostanziali sulla produzione di tutto il Gruppo Volvo nel secondo trimestre del 2021. All’inizio del trimestre – quindi presumibilmente intorno ai primi di aprile – il Gruppo implementerà dei giorni di stop in tutte le sue operazioni globali di produzione di camion. Stando alle previsioni del costruttore comunicate in una nota, il tempo di riduzione della produzione potrebbe oscillare tre le due e le quattro settimane, a seconda del sito di produzione interessato. Il Gruppo Volvo prevede che la carenza di semiconduttori avrà un impatto negativo anche su altre divisioni aziendali.

La carenza di semiconduttori avrà ripercussioni su tutto il Gruppo Volvo

La visibilità sulla catena di approvvigionamento globale dei semiconduttori e di altri componenti è attualmente molto bassa e l’incertezza sullo sviluppo è alta. Si prevede che le perturbazioni avranno un impatto negativo sui guadagni e sul flusso di cassa. Volvo fa sapere che insieme ai suoi partner commerciali sta lavorando duramente per ridurre al minimo il numero di veicoli interessati e l’impatto sui clienti, mantenendo la flessibilità per poter aumentare la produzione non appena possibile possibile.

Come ha ribadito Bruno Blin durante la sessione di domande e risposte tenutasi alla conferenza digitiale di presentazione dei risultati finanziari del 2020 e delle nuove strategie, anche Renault Trucks, parte del Gruppo Volvo, subirà un ridimensionamento produttivo a causa della carenza di semiconduttori.

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