Volvo Trucks e Ipsos hanno promosso una ricerca su scala europea che ha coinvolto oltre 100 aziende di e-commerce e si è svolta nel mese di giugno. I risultati dello studio danno un messaggio piuttosto chiaro: sempre più aziende sono disposte a pagare qualcosa pur di avvalersi di imprese di trasporti che garantiscano un impegno verso la decarbonizzazione.

Nello specifico della ricerca Ipsos-Volvo Trucks

Più nel dettaglio, la grande maggioranza delle aziende coinvolte ha stabilito obiettivi per la riduzione della propria impronta climatica. Il 78% degli intervistati ha dichiarato di essere disposto a pagare di più per avere un fornitore di trasporti con emissioni di CO2 nulle o ridotte, mentre l’85% è pronto a cambiare i propri fornitori di trasporti nel caso in cui questi non rispettino i requisiti dell’azienda in materia. Inoltre, il 60% delle aziende teme di poter perdere clienti nei prossimi tre anni nel caso in cui non riescano a rispondere alla loro richiesta di consegne che comportino zero, o poche, emissioni di CO2.

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“Questa grande spinta verso soluzioni di trasporto su camion senza combustibili fossili è un segnale decisamente positivo. Significa che nei prossimi anni assisteremo a un enorme cambiamento del settore. Crediamo che l’elettrificazione si rivelerà il fattore determinante per la transizione a un trasporto stradale con zero emissioni e siamo orgogliosi di poter già offrire alternative di camion completamente elettrici per la maggior parte delle operazioni. Il passaggio all’elettrico apre la strada a maggiori opportunità commerciali”, ha commentato Roger Alm, presidente di Volvo Trucks.

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