Vi ricordate il Volta Zero, l’ambizioso progetto per una sostenibilità “totale” (a detta degli stessi produttori) della start-up svedese Volta Trucks annunciato la scorsa estate? Il camion completamente elettrico da 16 ton per la distribuzione urbana, sostenibile anche nei processi costruttivi della carrozzeria, ha iniziato a destare le attenzioni degli attori del settore della logistica e dei trasporti.

Le innovazioni del Volta Zero

Vuoi per l’innovativo materiale di cui sarà composta la scocca – un mix di lino naturale e resina biodegrabile in cui c’è anche lo zampino dell’ESA, l’Ente Spaziale Europeo -, vuoi per le interessanti caratteristiche del sistema di propulsione elettrico con una potenza della batteria tra i 160 e i 200KWh, combinati ad un’autonomia tra 150 e 200 km, il mosaico del Volta Zero va componendosi di nuovi tasselli in modo serrato, almeno sin dalla sua presentazione ufficiale in un roboante evento online lo scorso settembre.

Un camion , il Volta Zero, che non solo andrà ad impattare positivamente sulle emissioni, con una riduzione di CO2 stimata intorno alle 180.000 ton entro il 2025, ma migliorerà sensibilmente la sicurezza dei conducenti grazie all’ampia visibilità fornita dalla struttura della cabina combinata ai vantaggi portati in dote dai materiali.

Volta zero

Volta Zero, un accordo dietro l’altro

Dopo l’annuncio del primo cliente internazionale, guarda caso un’altra promettente start-up specializzata nel ramo beverage con un occhio alla sostenibilità (la Drinks Cubed), l’azienda svedese aveva fatto sapere che i primi test pilota sarebbero stati effettuati in collaborazione con DPD, tra le principali aziende di trasporto presenti nel Regno Unito. Se tutto andrà secondo i piani,  l’azienda di logistica testerà nel primo trimestre del 2021 il 16 ton all’interno della zona ULEZ (Ultra Low Emission Zone) nel centro cittadino di Londra, non lontano da Wesminster. Si tratta di un’area storica della capitale inglese in cui DPD sta portando avanti da tempo una particolare strategia di consegne, basate sui cosiddetti “micro-depositi”,  e per la quale il Volta Zero sembra essere il candidato ideale.

Con Petit Forestier, migliaia di camion elettrici nei prossimi anni

La successiva partnership siglata con il leader della logistica alimentare Lenham Storage in Inghilterra ha anticipato di sole poche settimane quello che fino ad ora è l’accordo più imponente stretto dalla neonata Volta Trucks con un’altra realtà industriale. Le cifre iniziano infatti ad essere imponenti: saranno infatti mille i Volta Zero che, nel corso dei prossimi anni, la start-up svedese fornirà al Gruppo Petit Forestier, colosso francese nel settore dei noleggi per refrigerazione con una flotta di 58.000 veicoli a cui si affiancano altre decine di migliaia di dispositivi votati al mantenimento della catena del freddo.

L’accordo tra le due realtà non si esaurirà nella fornitura dei camion richiesti ma contribuirà allo sviluppo dello stesso Volta Zero che, in questo caso, potrà arricchirsi grazie alle conoscenze in fatto di refrigerazione e di manutenzione delle componenti elettriche fornite dagli ingegneri di Petit Forestier. Da non trascurare infine lo studio delle soluzioni ottimali per facilitare l’arrivo dei mezzi sul mercato e l’ottimizzazione dei processi per i clienti, due tematiche quanto mai fondamentali per una transizione che sappia essere sostenibile non solo a livello ambientale ma anche economico.

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