VW Crafter, l’evoluzione della specie
Volkswagen ha tolto i veli al nuovo Crafter, il primo ad essere prodotto nel moderno stabilimento di Wrzesnia (il secondo in Polonia per la Casa di Wolfsburg dopo quello di Poznan-Antoninek). In attesa di provarlo, analizziamone i principali upgrade. A prima vista il nuovo Crafter è caratterizzato da un design profondamente rinnovato che ripropone i moderni lineamenti […]
Volkswagen ha tolto i veli al nuovo Crafter, il primo ad essere prodotto nel moderno stabilimento di Wrzesnia (il secondo in Polonia per la Casa di Wolfsburg dopo quello di Poznan-Antoninek). In attesa di provarlo, analizziamone i principali upgrade.
A prima vista il nuovo Crafter è caratterizzato da un design profondamente rinnovato che ripropone i moderni lineamenti dell’offerta Volkswagen. Più aerodinamico e decisamente più cool. Le possibili configurazioni prevedono 3 diverse lunghezze e 3 altezze, su un totale di quattro modelli identificati dalla taratura del motore.
Il 2.0 TDI ‘EA 288Nutz’ Euro 6 è disponibile con potenze di 102, 122 e 140 cavalli. Per i più esigenti c’è l’opzione TDI biturbo da 177 cavalli. La trazione può essere a richiesta anteriore, posteriore o integrale (4MOTION): per tutte e tre gli allestimenti è disponibili sia il cambio manuale che quello automatico.
Oltre all’innovativo sterzo elettromeccanico, il nuovo Crafter prevede un’importante serie di sistemi d’assistenza alla guida come ad esempio il controllo elettronico della stabilità ESP, il Cruise Control con regolazione automatica della distanza (ACC) e il sistema di frenata anti collisione multipla. Debutta come optional nel segmento dei veicoli commerciali di grandi dimensioni anche il sistema di assistenza concepito per ovviare alla presenza di vento laterale.