Volkswagen, 200.000 mascherine donate dal Gruppo alla Protezione Civile
Proseguono le iniziative di solidarietà provenienti dal mondo dei trasporti e dell’automotive. Anche il Gruppo Volkswagen dimostra la propria vicinanza all’Italia, una delle nazioni più colpite dalla pandemia attualmente in atto, con una donazione di 200.000 mascherine alla Protezione Civile. La donazione è solo una delle tante iniziative messe in atto dal Gruppo in più […]
Proseguono le iniziative di solidarietà provenienti dal mondo dei trasporti e dell’automotive. Anche il Gruppo Volkswagen dimostra la propria vicinanza all’Italia, una delle nazioni più colpite dalla pandemia attualmente in atto, con una donazione di 200.000 mascherine alla Protezione Civile. La donazione è solo una delle tante iniziative messe in atto dal Gruppo in più Paesi, compresa l’Italia, per sostenere ed alleggerire gli incredibili sforzi che il settore sanitario sta compiendo per arginare i contagi ed aiutare i malati.
La solidarietà del Gruppo Volkswagen verso l’Italia
Con 9 Aziende e oltre 6.500 Collaboratori, la presenza del Gruppo automobilistico in Italia è da sempre di primaria importanza. Ducati, Automobili Lamborghini, Italdesign, Porsche, MAN, Scania, Volkswagen Group Italia che rappresenta i marchi Volkswagen, Audi, SEAT, ŠKODA, Volkswagen Veicoli Commerciali e Volkswagen Financial Services, sono le realtà che operano nella Penisola e rendono ancora più stretto il legame con il Gruppo tedesco. E l’Italia ha un ruolo rilevante anche a livello produttivo, non solo per Ducati e Lamborghini; infatti, buona parte della componentistica dei veicoli prodotti dal Gruppo nel mondo nasce da diverse aziende manifatturiere italiane.
“L’obiettivo è sconfiggere il virus e supportare il Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, e la Protezione Civile italiana – si legge nella nota rilasciata dal Gruppo – scelti per l’instancabile forza nel combattere questa lunga e difficile battaglia e per l’impegno nell’aiutare gli Italiani in un momento così drammatico. 200.000 mascherine sono un piccolo gesto che aiuta però ad esprimere la vicinanza del Gruppo a tutta la comunità”.