Volta Trucks, l’innovativa azienda leader nella produzione di camion totalmente elettrici e nella fornitura di servizi, ha ufficialmente ottenuto una valutazione di cinque stelle in conformità al Direct Vision Standard. Questo standard misura e valuta la rappresentazione volumetrica dello spazio intorno alla cabina di un veicolo industriale pesante che il conducente può vedere nella parte frontale e nelle zone laterali dal lato sia del guidatore sia del passeggero. Il volume di questo spazio può quindi essere calcolato per fornire una valutazione delle prestazioni di visibilità diretta da parte del conducente. Con un punteggio volumetrico leader nel settore di 32,82 m³, la valutazione di Volta Zero è il risultato più alto mai ottenuto da qualsiasi veicolo testato con questa metodologia ed è maggiore del 50% rispetto al risultato del veicolo testato che ha ottenuto il punteggio più vicino di 22 m³. 

Il Direct Vision Standard (DVS) è uno schema valutativo destinato ai mezzi pesanti che desiderano entrare e circolare a Londra ed è stato introdotto nel 2021 al fine di stabilire i requisiti minimi di visuale che i conducenti di veicoli industriali di peso superiore a 12 tonnellate devono avere per poter entrare e circolare nella capitale inglese. Questo standard valutativo nasce a seguito di una ricerca decennale condotta da Steve Summerskill della Loughborough University nel Regno Unito e commissionato da Transport for London (TfL).

Volta Zero, pioniere in vista delle normative sulla visibilità

Oltre al Regno Unito, a seguito dell’adozione del nuovo regolamento UE sulla sicurezza generale dei veicoli, 29 paesi, tra cui tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, dal 2026 cominceranno a utilizzare uno standard UNECE sulla visibilità diretta sui nuovi autocarri (e su tutti gli autocarri esistenti a partire dal 2029), che garantisce che i veicoli che operano nei centri urbani offrano al conducente una buona visuale. 

In Italia ci sono città, quali Milano, che stanno già adottando misure simili atte a prevenire e limitare il numero di incidenti che coinvolgono mezzi pesanti che circolano nell’area urbana. Nel capoluogo lombardo è stata approvata recentemente una delibera che introduce forti limitazioni alla circolazione in area B (che coincide con gran parte del territorio cittadino) ai mezzi sopra le 3,5 tonnellate che non siano dotati di sensori per angolo cieco nello specchietto, che rilevano la presenza di pedoni e ciclisti in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede ed emettono un segnale di allerta. Il provvedimento entrerà in vigore il primo ottobre prossimo e prevede deroghe fino al 31 dicembre 2024 per i camion i cui proprietari risultino in possesso di un contratto di acquisto di un sistema di rilevazione per angolo cieco. 

Il Volta Zero totalmente elettrico è stato progettato all’insegna della sicurezza, pensando a tutti gli utenti delle strade urbane, pedoni, ciclisti e conducenti. Il conducente di un Volta Zero siede in una posizione di guida centrale e molto più in basso rispetto a un camion convenzionale, con la linea degli occhi a circa 1,8 metri. Si tratta della stessa altezza dei pedoni e degli altri utenti della strada, in modo da facilitare la comunicazione visiva tra il conducente e gli altri utenti dell’ambiente urbano. La combinazione di queste caratteristiche, insieme alla cabina completamente vetrata, offre al conducente una visibilità a 220 gradi, ulteriormente migliorata dalla tecnologia delle telecamere, che offre una copertura a 360 gradi dell’ambiente circostante il veicolo riducendo al minimo i punti ciechi. 

Ian Collins, Chief Product Officer di Volta Trucks, ha dichiarato: “Con la progettazione di Volta Zero abbiamo avuto la possibilità di partire da un foglio bianco. Volevamo produrre un veicolo elettrico, ma volevamo anche affrontare i problemi di sicurezza che vediamo quotidianamente quando i camion operano in ambienti urbani. Fin dall’inizio del progetto per la creazione di Volta Zero, abbiamo utilizzato il Direct Vision Standard come obiettivo fondamentale nella progettazione e siamo molto lieti di vedere che ora viene adottato come standard di settore in tutta Europa.” 

In primo piano

Articoli correlati