I vincitori del concorso fotografico ‘Vite in viaggio’ sponsorizzato da MAN
Tramonti che incantano, altitudini che custodiscono autobus abbandonati e scenari lunari con surreali paesaggi prodotti da eruzioni vulcaniche. C’è tutto questo, e molto altro ancora, negli scatti fotografici dei vincitori di ‘Vite in Viaggio’, il concorso fotografico che si è concluso domenica 12 marzo presso il Museo AMO di Verona. Svelati i nomi di chi […]
Tramonti che incantano, altitudini che custodiscono autobus abbandonati e scenari lunari con surreali paesaggi prodotti da eruzioni vulcaniche. C’è tutto questo, e molto altro ancora, negli scatti fotografici dei vincitori di ‘Vite in Viaggio’, il concorso fotografico che si è concluso domenica 12 marzo presso il Museo AMO di Verona.
Svelati i nomi di chi si è aggiudicato il podio delle tre sezioni proposte dal contest curato e organizzato dall’associazione Verona Arte e Musica con il supporto di MAN Truck & Bus Italia. I 51 scatti esposti, che immortalano mete, mezzi di trasporto ed emozioni, sono stati selezionati tra gli 838 inviati da oltre 400 partecipanti di tutta Italia, e sono stati giudicati da una giuria di esperti assieme al voto del pubblico.
Le tre sezioni: ‘La meta’, ‘Mezzi di trasporto’ e ‘Emozioni’
Massimiliano Balasso Krisa, classe 1995, si è aggiudicato il premio per la sezione ‘La meta’, con la sua ‘Prospettiva in Contrasto’, scattata in India, dove ogni sera, quando il sole tramonta, dei monaci pregano per la pace nel mondo.
Sarah Baldo, nata nel 1975, è invece salita sul podio della sezione ‘Mezzi di trasporto’, per lo scatto ‘Sono tanto stanco’, che ritrae un vecchio bus a 4.000 metri di altitudine tra la Bolivia e il Cile.
Infine, Filippo Rigon di Zevio, del 1983, ha primeggiato nella sezione ‘Emozioni’ con la fotografia che, all’estremo Nord della Patagonia cilena, immortala un’abitazione trasportata dalla piena di un fiume in seguito a un’eruzione vulcanica.
Non meno affascinanti gli scatti che si sono posizionati sui gradini più bassi del podio. Tra loro c’è chi, come l’inglese Marcel Clemens, ha affascinato giuria e pubblico con uno ‘Dreamscape’ scattato in una notte oscura senza luna in Lessinia. Loredana Armao, palermitana, è artefice invece della ‘Laguna Blu’ realizzata ad alte quote in Argentina.
Si torna in India con Chiara Paolini di Rimini, mentre Stefano Mariconti, bergamasco di Treviglio, ammalia la vista con le carovane nel deserto dei Dancalia, tra Etiopia e Eritrea. Lo svizzero Roberto Serra descrive l’attesa fino a sera tra nelle casette dei pescatori sul delta del Po, e infine Massimo Della Latta di Pietrasanta, Lucca, vince per la sua ‘Voglia di mare’, scattata sulle spiagge della Bretagna.
Hanno composto la giuria la curatrice dell’esposizione, Jennifer Karch Verzè di Imago Mundi Art per la Fondazione Benetton Studi e Ricerche, Giusi Paqualini del Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, il giornalista de L’Arena, Paolo Mozzo, il fotografo professionista Alfonso Papa e il direttore Marketing di Truck & Bus Italia, Alessandro Smania.