Viabilità Italia, il centro di coordinamento della viabilità nazionale in forze presso il Ministero dell’Interno, ha pubblicato il Piano dei servizi relativi all’esodo estivo 2020.

Numerose le notizie, le informazioni e le misure preventive contenute nel documento. Queste, offrono supporto operativo e gestionale a tutti gli utenti della strada che si troveranno a transitare sulle principali vie di comunicazione del Paese. Soprattutto durante le settimane più turisticamente più intense.

L’intento è quello di contribuire a garantire la sicurezza negli spostamenti, cercando di sensibilizzare l’utenza a partenze più consapevoli.

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Viabilità Italia, i fine settimana da bollino rosso (e nero)

Il calendario contenuto nel Piano è stato messo a punto tenendo conto delle giornate dove si prevede una maggiore concentrazione degli spostamenti su grandi e medie distanze. I dati di traffico riferiti a questi ultimi due mesi hanno suggerito di contrassegnare con il “bollino rosso” i fine settimana del 24 – 26 luglio e del 31 luglio – 2 agosto prossimi.

Il fine settimana del 7 – 9 agosto è quello in cui si prevedono i maggiori volumi di traffico, con una previsione di criticità da “bollino nero” per la mattina di sabato 8 agosto. “Bollino rosso” anche per gli ultimi due fine settimana di agosto, in cui si concentrerà il traffico di rientro. Tutte le date indicate cadono in concomitanza, come previsto, con i giorni in cui è attivo il divieto di circolazione per i mezzi pesanti con ptt superiore alle 7,5 ton.

Il Piano dei servizi, nello specifico, prevede:

  • le direttrici a rilevanza nazionale maggiormente interessate dal traffico turistico, con indicazione degli itinerari alternativi alla viabilità autostradale;
  • l’elenco dei cantieri inamovibili su autostrade e strade extraurbane principali;
  • l’indicazione delle misure informative e di assistenza per gli utenti in viaggio;
  • la sorveglianza aerea da parte della Polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri dei nodi strategici della rete stradale;
  • l’offerta per chi si muove in treno ed i servizi della Polizia Ferroviaria

Direttrici maggiormente interessate dal traffico turistico

Sulla base dei dati previsionali degli Enti proprietari/concessionari delle strade le tratte autostradali maggiormente interessate dai flussi di traffico turistico saranno:

  • A22, lungo l’intera tratta e in particolare in prossimità delle uscite per le località di montagna; A4, in uscita da Milano, tra Sommacampagna e l’allacciamento con la A22, tra Padova e Quarto d’Altino, e più generalmente lungo l’intero tratto veneto e friulano fino alla Barriera di Lisert; A6 tra Torino e Savona; A8/A9, in prossimità del confine di Stato con la Svizzera; A10 tra Genova e Ventimiglia; A12 tra Genova e Viareggio; A15 tra Parma e La Spezia;
  • A1, tra Piacenza e il bivio con la A15, nel nodo bolognese e in quello fiorentino, tra Roma e Cassino e tra Caserta e l’allacciamento con la A30; A3, tra Napoli e Salerno; A14, tra Bologna e Cattolica e tra Ancona e Vasto; A30 tra l’allacciamento con la A1 e il raccordo Salerno-Avellino; A23, in prossimità del confine di Stato con l’Austria dall’intersezione con la A4;

Come di consueto, si considera la direttrice Nord-Sud in uscita dai maggiori centri urbani e in direzione delle principali località di villeggiatura per quanto riguarda le partenze, e in direzione opposta durante i giorni di “controesodo”.

La viabilità sulle direttive gestite da Anas

Anche sulle strade statali e autostrade di competenza Anas il monitoraggio del traffico sarà attivo 24 ore su 24 e riguarderà in particolare i principali assi strategici che portano alle località turistiche del versante adriatico, jonico e tirrenico:

  • L’A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria;
  • Le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria;
  • Le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia;
  • La SS131 Carlo Felice in Sardegna;
  • La strada statale 148 Pontina nel Lazio, rientrata in gestione ad Anas a gennaio 2019 nell’ambito del piano “Rientro Strade” e arteria particolarmente trafficata nei collegamenti tra Roma e il Garigliano;
  • l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna;
  • Sui versanti tirrenico e adriatico del centro Italia le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Abruzzo ed Emilia Romagna);
  • Infine al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia Romagna e Veneto.

Il Piano di Viabilità Italia può essere consultato più approfonditamente sui siti internet delle forze dell’ordine: www.interno.it, www.poliziadistato.it, www.carabinieri.it. Ma anche sui siti istituzionali di tutti gli enti che compongo l’organismo.

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