Veicoli trainati, positivo il mercato estivo. I primi 8 mesi chiudono però a -0,3%
E nel frattempo è stato dato il via libera alla revisione presso le officine private, come indicato nel DL Infrastrutture
Il mercato dei veicoli trainati, dopo mesi di difficoltà, tira una boccata d’ossigeno: nell’estate appena trascorsa il bilancio è finalmente positivo. Stando al consueto report del Centro Studi e Statistiche UNRAE, sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), a luglio i veicoli trainati hanno messo a segno un buon +16,9% rispetto allo stesso periodo del 2019 (1.360 unità immatricolate verso 1.163), mentre ad agosto si è registrato un vero e proprio boom con un + 90,1% (1.124 unità immatricolate verso 591). Il confronto è stato fatto con l’andamento del mercato di due anni fa, ancora una volta a causa dei dati sfalsati dettati dalla crisi pandemica del 2020
Veicoli trainati, bene l’estate ma male i primi otto mesi
I primi otto mesi del 2021 chiudono praticamente alla pari con quelli del periodo pre-pandemia, attestandosi a -0,3% sul corrispondente periodo del 2019, con 10.370 veicoli. “Tenendo ancora a riferimento il 2019 – dichiara Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE – i mesi di luglio e agosto consentono di recuperare il terreno perduto e riportano il mercato ai livelli pre-pandemia.
“Continua in proposito ad apparire evidente l’interdipendenza del settore con l’andamento del mercato dei veicoli industriali. Per questa ragione l’incertezza sul prossimo futuro permane a causa della scarsa disponibilità o mancanza delle componenti necessarie ad allestire i veicoli e dei conseguenti riflessi sui costi di produzione che non risparmia neppure questo comparto”.
Le revisioni possono essere fatte anche dalle officine private
“Da qui l’essenziale importanza – sottolinea Starace – di continuare a sostenere il settore, i cui effetti si estendono anche in ambiti attigui e altrettanto rilevanti per l’economia nazionale, come gli allestitori, i produttori di componenti e le reti di vendita e assistenza, con evidenti benefici per l’intera filiera”.
“Mentre aspettiamo che diventino operative le disposizioni per l’affidamento anche agli operatori professionali delle revisioni periodiche dei veicoli pesanti, rimorchi compresi, auspichiamo che il Decreto ministeriale e le relative diposizioni attuative per il rinnovo dei contributi agli investimenti per il periodo 2021-2023 vengano pubblicati nel più breve tempo possibile. Naturalmente, continuiamo ad insistere anche sulla necessità di un effettivo ammodernamento e potenziamento della Motorizzazione, in ottica di digitalizzazione dei servizi, attingendo alle risorse del PNRR”.