La sfida del secolo, quella della consegna del vaccino anti Covid-19 che abbiamo affrontato anche nel primo appuntamento di Zerogradi 2021, è nel pieno del suo svolgimento. Con ritmi e quantità diverse da nazione a nazione, sta interessando contemporaneamente tutto il mondo. UPS, nel solco di questo sforzo globale senza precedenti, ha comunicato che consegnerà 20 milioni di dosi in paesi che non hanno avuto accesso a un quantitativo sufficiente di vaccini, con particolare attenzione a gruppi prioritari quali ad esempio gli operatori sanitari. Si tratta di un’iniziativa che vede protagoniste, oltre alla casa madre, anche UPS Foundation e UPS Healthcare insieme a COVAX, Gavi – the Vaccine Alliance e CARE per supportare un programma di consegne equo e una supply chain globale sostenibile per il vaccino.

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Vaccino Covid-19, una sfida globale che richiede molteplici sinergie

I dati più recenti relativi al tasso globale di vaccinazione indicano circa sei milioni di dosi al giorno. Secondo diversi studi procedendo a tale ritmo sarebbero necessari 5,4 anni per somministrare una doppia dose di vaccino al 75% della popolazione globale. Il ruolo delle partnership pubblico-private è vitale nella messa a punto di soluzioni globali che rispondano alle sfide a livello mondiale, quali ad esempio la pandemia e il necessario accesso ai vaccini per contrastarla.

“Riteniamo di avere la capacità, e la responsabilità, di promuovere e accelerare una consegna equa di vaccini anti COVID-19 a livello globale” ha dichiarato Scott Price, Presidente di UPS International. “UPS continua a organizzare e ispirare iniziative nell’ambito di una rete di partner pubblico-privati che assicurerà una distribuzione dei vaccini più efficiente ed equa. Il nostro lavoro si concentra su paesi con risorse limitate e supply chain e infrastrutture insufficienti. L’obiettivo è semplice e il nostro impegno è forte: contribuire al progresso di tutti consegnando ciò che conta.”

Il ruolo fondamentale delle alleanze nella lotto contro il virus

Il successo globale dipende dalla capacità di unire le forze e attivare le giuste collaborazioni. Per contribuire ad attivare e sostenere questo impegno, UPS Healthcare e la UPS Foundation forniranno soluzioni di trasporto che fanno leva sulla tecnologia della catena del freddo di UPS; doneranno freezer a bassissime temperature necessari per la conservazione delle dosi di vaccino alla corretta temperatura in diversi ambienti; metteranno a disposizione la competenza logistica dei dirigenti UPS e il coordinamento con i produttori di vaccini e le ONG partner per gestire e snellire le consegne.

Il supporto iniziale ammonta complessivamente a oltre 3 milioni di dollari in contributi stanziati dalla UPS Foundation in favore di partner globali. L’impegno in ambito di capacity building consisterà in un contributo di 2 milioni di dollari destinati a Gavi, che a sua volta ne aggiungerà altrettanti per portare il totale a 4 milioni di dollari. Con un ulteriore milione di dollari in aiuti in natura, la UPS Foundation fornirà soluzioni di trasporto, mettendo anche a disposizione capacità legate alla catena del freddo sotto forma di freezer e competenze tecniche per partner che ne avranno necessità.

La UPS Foundation supporterà inoltre l’iniziativa “Fast + Fair” di CARE, che si focalizza sulla distribuzione equa di vaccini anti COVID-19 a favore di gruppi a rischio, tra cui operatori sanitari, caregiver e rifugiati, inizialmente in 11 paesi inclusi Bangladesh, Benin, Repubblica Democratica del Congo, India e Sudan del Sud.

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