UNRAE: trainati giù del 17,4% ad aprile. Vanificata la crescita del primo trimestre
“I dati di aprile, che confermano la situazione di profondo rosso in cui versa attualmente il comparto dei veicoli trainati, sono purtroppo inequivocabili e mostrano tutte le difficoltà del mercato”, ha commentato Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE.
L’UNRAE ha diffuso i dati relativi alle immatricolazioni dei trainati – rimorchi e semirimorchi – in Italia ad aprile. Purtroppo si registra un calo consistente, -17,4%, rispetto allo stesso periodo del 2021. Non è certamente una buona notizia, se si considera che i dati positivi relativi al primo trimestre di quest’anno avevano fatto pensare a un trend diverso per i trainati rispetto ai veicoli trainanti.
I trainati in Italia ad aprile secondo UNRAE
In valore assoluto, sono state 1.277 le unità immatricolate ad aprile 2022, contro le 1.545 dell’aprile 2021. Peraltro, il dati è piuttosto in linea con i trend dei veicoli industriali. Guardando alla prima parte dell’anno, dal 1° gennaio sono stati immatricolati 5.473 rimorchi e semirimorchi contro i 5.424 del primo quadrimestre del 2021 (+0,9%).
“I dati di aprile, che confermano la situazione di profondo rosso in cui versa attualmente il comparto dei veicoli trainati, sono purtroppo inequivocabili e mostrano tutte le difficoltà del mercato”, ha commentato Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE, tra i relatori del convegno sui trailer che Vado e Torno ha organizzato a Transpotec 2022 insieme a Trasportare Oggi.
Le preoccupazioni del presidente Starace
“Va ricordato ancora una volta che le immatricolazioni attuali riguardano ordini precedenti alla crisi ucraina e ai recenti aumenti dell’inflazione – osserva Starace – e proprio per questo motivo gettano un’ombra molto pesante sui restanti mesi dell’anno”.
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L’UNRAE esprime, inoltre, forte preoccupazione per la perdita di efficacia dei sostegni pubblici al settore dell’autotrasporto, che faticano a fornire uno stimolo al rinnovo del parco circolante in tutti i comparti di riferimento nonostante gli impegni profusi negli scorsi mesi dal Governo.
“Auspichiamo che, all’interno delle misure per il rinnovo del parco circolante, possa ricoprire un ruolo rilevante anche il settore dei rimorchi e semirimorchi – conclude il Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE – in quanto elemento essenziale per il miglioramento della sicurezza delle nostre strade”.