Uniontrasporti: con i nuovi divieti al Brennero, danni economici fino a 640 milioni di euro
Lo studio “Worst Case Brenner” presentato da Uniontrasporti alla Camera di Commercio di Bolzano valuta gli impatti delle limitazioni, che potrebbero causare perdite annuali tra 174 e 640 milioni di euro. Uniontrasporti suggerisce tre misure per contenere i danni. Vediamo quali sono.
Con i nuovi divieti di circolazione sul Brennero previsti per gennaio, il danno economico potrebbe aggirarsi sui 640 milioni di euro l’anno, secondo uno studio di Uniontrasporti. I lavori di manutenzione straordinaria sul ponte Lueg, che saranno in vigore dal 1° gennaio 2025, in Austria porteranno a nuovi blocchi, alla riduzione di alcune tratte a una sola corsia e al divieto di transito per i mezzi pesanti.
Lo studio “Worst Case Brenner” presentato da Uniontrasporti alla Camera di Commercio di Bolzano valuta gli impatti delle limitazioni, che potrebbero causare perdite annuali tra 174 e 640 milioni di euro. Uniontrasporti suggerisce tre misure per contenere i danni: mantenere due corsie aperte sul ponte Lueg tutto l’anno, sospendere temporaneamente il divieto di transito notturno per i mezzi pesanti e aumentare l’uso della RoLa, l’autostrada ferroviaria, estendendola fino a Trento. Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti, ha commentato: “Lasciare aperte due corsie e sospendere il divieto notturno permetterebbe un flusso più sicuro e regolare, riducendo anche l’impatto ambientale.”
Uniontrasporti evidenzia che i divieti per i camion e la limitazione del traffico al Brennero ridurranno ulteriormente la capacità di questa infrastruttura strategica per l’autotrasporto, con impatti diretti sull’efficienza e la competitività del corridoio transalpino.
I presidenti delle Camere di Commercio di Bolzano e Trento, Michl Ebner e Andrea De Zordo, insistono sulla necessità di misure concrete per proteggere l’economia locale: “L’export e il turismo devono poter contare su un’infrastruttura autostradale efficiente. La gestione del traffico e dei divieti per mezzi pesanti al Brennero non deve ostacolare le aziende locali.”