Treni frigo, avviata nuova tratta dalla Spagna alla Scandinavia: 70% di CO2 in meno. Ma l’autotrasporto è critico
Da Valencia a Copenaghen, passando per Colonia, con una riduzioni sensibile delle emissioni generali: arriva un nuovo servizio di treni frigo. Che ha già sollevato parecchie polemiche nel trasporto su gomma
Treni frigo: primi test della spagnola Transfesa Logistics per trasferire su treno il flusso di frutta e verdura che dalla regione di Valencia viaggia tutto l’anno verso i supermercati della Scandinavia. È dei primi di aprile la notizia che, nell’ambito del Cool Rail Network, un gruppo di container refrigerati destinati a Coop Denmark ha viaggiato dal terminal ortofrutticolo Almussafes, 30 km a sud di Valencia, fino alla piattaforma logistica di Copenaghen.
Un percorso di circa 2.500 chilometri quello effettuato dai treni frigo dell’azienda spagnola, che ha transitato anche per Colonia e coperto in cinque giorni che ha suscitato non poche critiche da parte dei concorrenti su strada. Critiche che a Transfesa, controllata dalle ferrovie tedesche, respingono al mittente. L’uso del treno permette infatti di abbattere del 70 per cento le emissioni rispetto alla camion e un accordo con Euro Pool System consente di garantire l’economicità del viaggio di ritorno grazie a un carico di pallet in “riposizionamento” dalla Scandinavia verso la Spagna.
Ultimo dettaglio: l’obiettivo ufficioso di Tranfesa è arrivare a gestire un intero convoglio frigorifero che, come già avviene verso la Gran Bretagna, a cadenza quotidiana o plurisettimanale rifornisca di frutta e verdura fresche i supermercati non solo della Danimarca, ma anche di Svezia, Norvegia e Finlandia.