trattorie aperte

Altre trattorie aperte, finalmente. Nel DPCM del 3 dicembre, emanato dal Governo per regolare le misure contenitive delle prossime settimane, soprattutto durante le vacanze natalizie, tra gli esercizi di somministrazione di cibi e bevande esenti dalle limitazioni sono stati inserite anche le attività situate nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo gli itinerari europei E45 e E55.

Si tratta di due assi importanti per la viabilità dell’Unione Europea che si svincolano attraverso più nazioni. Nel nostro Paese oltre ad alcuni importanti vie di comunicazione stradale, gli itinerari E45 e E55 comprendono anche alcune Strade Stradali tra cui l’SS 3 Orte-Ravenna (dall’Umbria all’Emilia-Romagna) e la SS 309 più comunemente nota come Romea (da Ravenna a Mestre) con numerosi altri snodi più piccoli.

Trattorie aperte, altro tassello per venire incontro all’autotrasporto

Restano comunque aperte le trattorie e le attività di ristorazione situate sulle autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, come indicato dal Dpcm del 3 novembre, insieme a quelle presenti nei porti e negli interporti, come indicato dall’ordinanza firmata il 17 novembre dal Ministro della Salute Roberto Speranza e dal Ministro dei Trasporti Paola De Micheli. Rimane comunque l’obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

Un ulteriore passo in avanti per i camionisti che a novembre si erano purtroppo trovati, come abbiamo avuto modo di sottolineare in più articoli,  in una nuova situazione complicata, senza luoghi in cui consumare pasti.

Gli orari di apertura

Come indicato nel DPCM del 3 dicembre nelle regioni dove è permesso – in base all’appartenenza alle determinate zone – le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle ore 18.00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati

Dalle ore 18.00 del 31 dicembre 2020 e fino alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive è consentita solo con servizio in camera; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze

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