Trasporti eccezionali, prorogata di nuovo la validità delle autorizzazioni
La Direzione Generale per la sicurezza stradale, con la nota n. 8866 del 4 dicembre 2020 ha emanato una nuova circolare, in cui viene specificato che le autorizzazioni ai trasporti eccezionali continuano a conservare la loro validità, anche se scadute alla data del 29 ottobre 2020, per i 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione […]
La Direzione Generale per la sicurezza stradale, con la nota n. 8866 del 4 dicembre 2020 ha emanato una nuova circolare, in cui viene specificato che le autorizzazioni ai trasporti eccezionali continuano a conservare la loro validità, anche se scadute alla data del 29 ottobre 2020, per i 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza da COVID-19, per ora in vigore fino al 31 gennaio 2021. Ma è praticamente inevitabile un’ulteriore proroga dello stato di emergenza, considerate le complicazioni della situazione pandemica.
Trasporti eccezionali, validità autorizzazioni prorogata
Nella nota con cui il Mit ha comunicato il provvedimento di proroga è stato sottolineato come tale scelta si sia resa necessaria a seguito dell’emanazione del decreto legge 7 ottobre 2020, n.125, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 novembre 2020, n. 159. Una legge che, di fatto, ha prorogato – senza fissare una data preordinata – gli effetti di tutte le autorizzazioni in scadenza e scadute, tra cui anche quelle relative ai trasporti eccezionali, rilasciate dagli enti proprietari e gestori delle strade ai sensi dell’art.10 del Codice della Strada, in base alle procedure indicate nel Regolamento.
L’ulteriore specificazione del ministero è arrivata anche per fare chiarezza sulla scadenza che si era profilata inizialmente intorno al 29 ottobre, data precedente alla conversione in legge (27 novembre) – con modifiche – del decreto del 7 ottobre. Una scadenza, quella del 29 ottobre, che non avrebbe permesso a moltissime società di adempire alle trafile burocratiche, già rallentate a causa della crisi pandemica.
Su questo nodo, ora sciolto, anche FIAP (Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali) aveva chiesto chiarimenti alla Direzione Generale per la sicurezza stradale. E su cui aveva puntato i riflettori anche Unatras, in un’accorata missiva inviata ai dicasteri competenti affinché venissero adottati urgenti provvedimenti per un settore in difficoltà.