Semplificare e snellire. Queste le richieste più pressanti al tavolo per discutere le problematiche relative ai trasporti eccezionali al MIT, presieduto il 13 febbraio dal vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini. Il trasporto eccezionale, oggi, richiede infatti particolare attenzione anche a seguito delle conseguenze delle restrizioni dettate dal governo dopo il crollo del ponte Morandi a Genova.

Gli uffici del MIT hanno condiviso un documento in 8 punti, oggetto della discussione, in preparazione del piano nazionale, e sul quale i partecipanti sono stati invitati a presentare eventuali proposte e integrazioni.

Il prossimo incontro si terrà entro fine mese, per stabilire anche eventuali gruppi di lavoro su tematiche specifiche. Tutti i presenti hanno manifestato apprezzamento per la disponibilità al dialogo e il cambio di passo del dicastero guidato da Matteo Salvini.

In una nota, Confartigianato Trasporti ha sottolineato che il Governo ha dimostrato ampia disponibilità al confronto presentando un indice metodologico dei temi utili alla stesura di un piano generale di riforma normativa.

MIT, il piano nazionale per i trasporti eccezionali

Di seguito i punti centrali del nuovo piano nazionale per i trasporti eccezionali:

  • Individuazione corridoi dedicati ai trasporti in condizioni di eccezionalità
  • Semplificazione amministrativa per il rilascio delle autorizzazioni
  • Revisione delle linee di guida dei trasporti eccezionali (ex DM 28 luglio 2022, n. 242)
  • Individuazione di eventuali risorse destinate a finanziare l’attuazione del piano nazionale trasporti eccezionali
  • Procedure specifiche per i controlli tecnici
  • Procedure di verifica delle autorizzazioni periodiche
  • Operatività e implementazione dell’archivio nazionale delle strade
  • Revisione del quadro normativo di riferimento di trasporti in condizione di eccezionalità

Il Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti e le associazioni di categoria continueranno a tenere aperto un confronto costante. Sarà infatti necessario in futuro entrare nel merito delle singole misure per arrivare entro l’estate 2024 alla stesura di un testo organico di riordino della materia.

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