Le autorizzazioni ai trasporti eccezionali non subiranno ulteriori proroghe rispetto a quelle che già sono state applicate con i decreti legge degli scorsi mesi per far fronte all’emergenza pandemica. Lo ha comunicato la Direzione Generale per la sicurezza stradale nella circolare n. 7431. Le autorizzazioni interessate sono quelle in scadenza nel periodo compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020.

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Trasporti eccezionali, fine delle proroghe

L’ente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stabilito che le autorizzazioni ai trasporti eccezionali continuano a conservare la loro validità. Cioè, per i 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza. Indicato per la prima volta con la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020.

Il primo termine dello stato di emergenza era, per l’appunto, l’ultimo giorno di luglio. Quindi tutte le autorizzazioni comprese in quel lasso di tempo avranno validità fino al 29 ottobre 2020, esattamente tre mesi (90 giorni) dopo.

Nella nota con cui il Mit comunica la scelta, si dice che la precisazione si è resa necessaria “a seguito dell’emanazione del decreto legge 30 luglio 2020, n.83, convertito dalla legge 25 settembre 2020, n.124.

Questo, estende la vigenza di alcune disposizioni legislative legate allo stato di emergenza, indicato con delibera del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2020, fino alla data del 15 ottobre 2020. Inoltre, delle conseguenti questioni interpretative riguardo l’applicabilità di tale proroga alle autorizzazioni ai trasporti eccezionali, rilasciate dagli enti proprietari e gestori delle strade, ai sensi dell’art. 10 del Codice della Strada, in base alle procedure indicate nel Regolamento”.

Un combinato legislativo che aveva sollevato non pochi dubbi nel settore.

Proprio su questo,  FIAP, la Federazione Italiana Autotrasportatori Professioanli aveva informato la Direzione Generale emittente, chiedendo un intervento chiarificatore. Che è prontamente arrivato. In via informale e su segnalazione di alcune Associazioni territoriali e imprese del settore

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