L’edizione 2024 di Transpotec-Logitec, in programma dall’8 all’11 maggio prossimi a Fieramilano-Rho è stata presentata oggi, 5 marzo, alla stampa specializzata. Sarà un’edizione molto partecipata, a giudicare dai numeri diffusi dagli organizzatori, che hanno parlato di oltre 400 espositori confermati in questo momento, provenienti da 22 paesi diversi. Con la prospettiva e la concreta speranza di superare le 500 aziende coinvolte entro maggio. A Transpotec ci sarà un doppio appuntamento con il Sustainable Tour: tutte le informazioni in merito in tempo reale sul sito di evenT.

Transpotec-Logitec e NME in contemporanea a Fieramilano-Rho

Per la prima volta Transpotec si svolgerà in contemporanea con NME (Next Mobility Exhibition, che durerà un giorno meno), condividendo la stessa area fieristica e riempiendo ben 6 padiglioni della fiera milanese (4 dedicati a Transpotec, 2 a NME). I visitatori avranno la possibilità di visitare i due saloni con uno stesso biglietto.

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Un momento della conferenza stampa di presentazione di Transpotec e NME

Grande attenzione alle aziende coinvolte, con quella che Simona Greco, direttrice Manifestazioni di Fiera Milano, ha definito come una splendida prima volta. Cioè la partecipazione di tutte le ‘otto sorelle’, le case costruttrici di camion attive in Italia: DAF, Daimler Truck Italia, Renault Trucks Italia, Ford Trucks Italia, Italscania, Volvo Trucks Italia, MAN Truck & Bus Italia e IVECO hanno, infatti, deciso di esserci. Confermata, ad oggi, anche la presenza di alcuni costruttori di trailer (Kogel Italia, IFAC, Lecitrailer). Tante le aziende di componentistica che, come nelle passate edizioni, riempiranno i padiglioni.

Più blanda, e ne abbiamo parlato nel corso della conferenza stampa ponendo una domanda agli organizzatori, la partecipazione dei costruttori di veicoli commerciali, con le sole Koelliker e Renault, oltre a IVECO e MAN, che hanno ad oggi aderito. “Siamo comunque soddisfatti della risposta avuta. Certo, si può e si deve fare meglio e noi continueremo a dialogare con i costruttori di veicoli commerciali leggeri, molto interessati alle dinamiche della transizione energetica”, ci ha risposto Simona Greco, ricordando come la complessa transizione dell’evento da Verona a Milano debba ancora essere metabolizzata fino in fondo da alcuni potenziali espositori.

I temi caldi delle due manifestazioni

Digitalizzazione, servizi rivolti ai trasportatori, evoluzione della tecnologia (big data, intelligenza artificiale, sviluppi della guida autonoma) saranno tra gli argomenti di maggiore appeal non soltanto tra i padiglioni della fiera milanese, ma anche nel programma convegnistico che, a detta del professor Pierluigi Coppola, ordinario di Pianificazione del Trasporti al Politecnico di Milano e presidente del Comitato scientifico di NME, è in fase di definizione ma vedrà diverse contaminazioni tra le due manifestazioni concomitanti.

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NME 2022

Altro argomento caldissimo, naturalmente, sarà la transizione energetica, con la spinta verso la sostenibilità declinata non soltanto sul versante ambientale ma anche, come confermato dal direttore di Transpotec-Logitec, Paolo Pizzocaro, sotto l’aspetto più gestionale dei veicoli. Focus promesso, per esempio, sul ruolo dei nuovi carburanti nella mobilità di domani: idrogeno, gas naturale compresso e le altre possibili alternative destinate a sostituire i carburanti di origine fossile.

Gli eventi negli eventi

E poi i sotto-eventi verticali, come l’aftermarket village, il logistic village organizzato da FIAP come luogo d’incontro tra imprese della logistica, committenti e istituzioni, l’area test drive che sfrutta gli spazi di Largo Nazioni e la Piazza dell’Usato con una superficie complessiva di oltre mille metri quadrati.

“Organizzando in contemporanea Transpotec-Logitec e NME volevamo fortemente aggregare fiere diverse per integrare alcuni grandi temi comuni ai settori del trasporto merci e del trasporto persone, come innovazione tecnologica e sostenibilità”, ha ribadito Simona Greco durante l’incontro con la stampa. “Analizzare e prevedere abitudini di consumo e comportamenti diversi dal passato, in entrambi i settori, da parte degli utenti può essere un ottimo punto di partenza per aiutare i produttori a venire incontro alle esigenze delle persone. Le fiere oggi devono essere un faro, un luogo d’incontro fondamentale non solo dove far incontrare domanda e offerta di prodotti, ma anche dove sviluppare e confrontarsi sui temi più caldi. E noi per primi vogliamo innovare”.

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