Transizione energetica, nove regioni italiane chiedono all’UE un piano di sostegno per la filiera automotive
A Lipsia, dove si è tenuta la prima riunione politica dell'ARA (Alleanza regioni automotive) erano rappresentate 20 delle 29 regioni dell'Alleanza, di cui fanno parte per l'Italia Abruzzo, Lombardia, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto, Basilicata ed Emilia-Romagna.
Nove regioni italiane, riunite nell’Alleanza delle regioni automotive (ARA), hanno chiesto all’Unione Europea un programma di sostegno per la filiera automotive, fortemente interessata dalla transizione ecologica che modificherà radicalmente le caratteristiche dell’industria e i processi industriali. I membri dell’Alleanza hanno presentato le loro proposte a sostegno dell’industria automobilistica europea.
Le regioni automotive d’Europa sollecitano un nuovo meccanismo di sostegno dell’UE con fondi dedicati, un’adeguata valutazione dell’impatto territoriale dei nuovi regolamenti e misure per la riqualificazione e il miglioramento delle competenze dei lavoratori del settore. Alla sua prima riunione politica, svoltasi il 17 novembre a Lipsia, l’ARA ha adottato una strategia a breve e medio termine e ha discusso con il commissario europeo al lavoro Nicolas Schmit le esigenze di sostegno delle regioni con una solida industria automotive.
La transizione energetica e l’impatto sulla filiera automotive in Europa
L’industria automobilistica risente pesantemente della transizione verde e digitale e rappresenta 7,5 milioni di posti di lavoro nei settori della produzione automobilistica e dei servizi automobilistici, pari ad oltre il 6% dell’occupazione complessiva in Europa. La transizione verso veicoli digitalizzati e a zero emissioni avrà un forte impatto sugli ecosistemi automobilistici regionali e sulle strutture socioeconomiche.
A Lipsia erano rappresentate 20 delle 29 regioni dell’Alleanza, di cui fanno parte Abruzzo, Lombardia, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto, Basilicata ed Emilia-Romagna. Le regioni hanno espresso le preoccupazioni del settore automobilistico dei rispettivi territori. Sulla base dei requisiti previsti per le autovetture a zero emissioni, ai fini del conseguimento degli obiettivi climatici dell’UE e dei relativi cambiamenti nell’industria automobilistica, l’Alleanza chiede l’istituzione di un meccanismo europeo a sostegno di una transizione giusta ed equa delle regioni basate sull’industria automobilistica e sul relativo indotto.