Traforo del Frejus, chiusura notturna per lavori sul versante francese
Il Traforo del Frejus sarà chiuso i giorni 3, 4, 5 e 6 agosto 2020. La chiusura avverrà dalle ore 21.40 alle ore 6.00 del giorno seguente, per consentire importanti lavori strutturali sul territorio francese. Lo rende noto Conftrasporto riprendendo una nota congiunta delle due società che gestiscono il tunnel, la Sitaf (Italia) e la […]
Il Traforo del Frejus sarà chiuso i giorni 3, 4, 5 e 6 agosto 2020. La chiusura avverrà dalle ore 21.40 alle ore 6.00 del giorno seguente, per consentire importanti lavori strutturali sul territorio francese.
Lo rende noto Conftrasporto riprendendo una nota congiunta delle due società che gestiscono il tunnel, la Sitaf (Italia) e la SFTRF (Francia).
Traforo del Frejus, chiusura dettata dal miglioramento della sicurezza
Nella nota che parla delle misure che coinvolgeranno il traforo, la prima settimana di agosto, si legge che sono rese necessarie “per consentire lo svolgimento di lavori. Lavori per il miglioramento della sicurezza, in ottemperanza a quanto prescritto dall’art.14 del regolamento di circolazione del Traforo, del 29 giugno scorso”.
Il documento è consultabile e scaricabile sui siti internet delle due società che gestiscono il Traforo del Frejus
Lo scorso mese era stata sempre Sitaf a comunicare all’utenza il posticipo del divieto perpetuo di circolazione per i mezzi pesanti superiori alle 3,5 t, Euro 3 ed Euro 4, transitanti nel traforo del Frejus. Originariamente previsto a partire dal 1° luglio, tale divieto è stato quindi posticipato al 30 settembre 2020. Questo, a causa delle difficoltà, subentrate con la pandemia di Covid-19, per gli autotrasportatori di dotarsi di mezzi conformi alle nuove norme sull’ambiente. Norme che vedono le motorizzazioni Euro 5 e Euro 6 a farla da padrone.
I conducenti dei mezzi pesanti Euro 3 e Euro 4 che vorranno transitare per il Traforo del Frejus potranno farlo quindi in entrambe le direzioni, a patto che dell’esibizione, se richiesta, di un’apposita autocertificazione attestante l’impossibilità di dotarsi di automezzi pesanti conformi alle norme Euro V e Euro VI per circostanze legate alla pandemia (chiusura degli uffici interni, rallentamento pratiche motorizzazione ecc.)