È un mondo in costante e veloce mutamento quello del trasporto merci e dell’autotrasporto in generale. Si tratta di un universo che pone quotidianamente sfide che coinvolgono i costruttori di camion ma allo stesso tempo, e in ugual misura e impegno,  anche il mondo della componentistica. L’approccio alle nuove tecnologie in tema di connettività, la gestione ottimizzata di veicoli e flotte, le esigenze e le aspettative degli autotrasportatori nel rapporto con la committenza, le opportunità di sviluppo del proprio business attraverso la gestione e lo sfruttamento delle più avanzate tecnologie, e non ultimo la necessità di assicurare sempre più elevati standard di sicurezza. Tanti sono i temi che ruotano intorno all’autotrasporto. Ne abbiamo parlato con Marco Federzoni, Sales Director Italy di TomTom Telematics.

TomTom Telematics

Per numero di utenti e capillarità di presenza a livello mondiale, TomTom Telematics è tra i leader nella fornitura di soluzioni telematiche. Quale posizione ricopre attualmente sul mercato italiano?

«Il mercato italiano rispecchia fedelmente la posizione di leadership a livello internazionale, confermata peraltro dall’ultima analisi di mercato di Berg Insight. Il motivo di questo risultato costante risiede nella combinazione di una serie di fattori, tra i quali emergono sicuramente elementi come la capacità di aggiornare di continuo le tecnologie e i servizi per le aziende, offrendo nel contempo degli strumenti adeguati alle necessità dei driver. Non può, inoltre, essere messa in secondo piano l’importante attività commerciale e di assistenza ai clienti, che in un segmento verticale come quello della telematica sono basilari nella costruzione di un rapporto duraturo e proficuo con gli utilizzatori».

Relativamente alla gestione delle flotte, quali sono i servizi che, in particolare, TomTom Telematics offre al mondo dell’autotrasporto?

«Grazie alla soluzione SaaS WEBFLEET, TomTom Telematics è in grado di offrire ai fleet manager gli strumenti per gestire realmente la loro flotta, affiancando i propri driver nel loro lavoro, con la possibilità di interagire in tempo reale. La capacità di ottenere una grande mole di dati e di poterli processare e analizzare in maniera efficace consente di cogliere le criticità e le inefficienze, con la possibilità di intervenire tempestivamente. Avere a disposizione i dati sullo stile di guida dei driver aumenta la sicurezza dei guidatori, attraverso la correzione dei comportamenti di guida errati, ottenendo anche un risparmio di carburante per l’azienda. Le piattaforme TomTom Telematics, inoltre, processano terabyte di dati ogni minuto e li confrontano con lo storico raccolto negli ultimi 10 anni. Grazie ai nostri algoritmi dedicati e alla comparazione con i dati storici, siamo in grado di aggiornare tutti i nostri utenti senza doverci affidare alla soggettività delle loro informazioni creando una piattaforma con le informazioni sul traffico tra le più affidabili sul mercato».

Come affronta e cosa cambia nell’offerta di TomTom Telematics l’introduzione dal giugno 2019 del nuovo tachigrafo digitale sui veicoli pesanti di nuova immatricolazione?

«Per noi è una grande opportunità. La possibilità che i driver e le aziende comincino ad abituarsi a un approccio telematico, sebbene molto elementare, equivale a un’alfabetizzazione di quelle aziende che finora non avevano gli strumenti per comprendere le enormi potenzialità dell’adozione di una soluzione digitale. È ovvio che, una volta compresa l’importanza di questa tecnologia, soluzioni come quelle proposte da TomTom Telematics rappresenteranno la naturale evoluzione di utilizzo. Noi, ovviamente, saremo ancora più presenti e proattivi, grazie anche alle ultime novità che abbiamo presentato all’Iaa di Hannover, su tutte TachoShare, un modulo per il download e l’archiviazione che scarica i dati del tachigrafo dai veicoli e consente agli utilizzatori di condividere i dati direttamente con i propri software di analisi. TachoShare è progettato per aiutare le aziende di trasporto a evitare alcuni dei problemi comunemente affrontati durante la gestione dei dati del tachigrafo, aiutando a ottenere la massima produttività ed evitando di incappare in multe e sanzioni. La soluzione può essere integrata con il software di analisi dei dati dei tachigrafi scelto da ciascuna azienda. Ciò significa che può essere aggiunto all’ambiente IT già esistente, senza creare alcun problema e in totale semplicità. Abbiamo anche sviluppato una partnership con chi fa formazione alle aziende per la gestione del tachigrafo e questo ci permetterà  di fornire al cliente un supporto ancora più completo».

Definendosi fornitori di soluzioni di trasporto, ormai da tempo tutti i big del camion, intesi come costruttori, propongono prodotti e servizi che di fatto si sovrappongono con il vostro catalogo. Come affrontate questa nuova sfida di mercato, e soprattutto, come vi differenziate, e quale valore aggiunto proponete ai vostri clienti?

«La nostra forza risiede nella capacità di offrire una soluzione universale. Ogni costruttore offre dei servizi estremamente verticali, sicuramente con un alto  livello di completezza. Il punto è che per poter utilizzare in maniera ottimale prodotti e servizi per gestire la flotta tutti i veicoli devono della stessa marca. Sul mercato europeo e, in particolare su quello italiano, il numero di flotte monomarca è davvero esiguo. Questo è il motivo per cui disporre di soluzioni come le nostre consente una reale gestione della flotta. Inoltre, TomTom Telematics può contare sull’ecosistema di .connect Partner, il più ampio programma di integrazione e co-marketing del settore, con oltre 500 partner software, hardware e di applicazioni, in grado di fornire soluzioni di business già integrate con la piattaforma e certificate. Le aziende partner lavorano in una vasta gamma di mercati verticali: emergenza, consegna, trasporto persone, servizi, manutenzione e molto altro ancora. Questo significa proporre un vero e proprio strumento di gestione aziendale del proprio parco automezzi che contribuisce proattivamente al risparmio e alla sicurezza».

Nel mondo dell’autotrasporto la connettività è una realtà ormai imprescindibile in rapida affermazione, che si traduce per il trasportatore in una straordinaria opportunità di crescita. Ma come tutte le novità tecnologiche necessita di tempo per essere capita e sfruttata nelle sue potenzialità. Come e attraverso quali strumenti TomTom Telematics guida e accompagna il cliente verso il miglioramento degli standard di produttività ed efficienza?

«Grazie alle informazioni ottenute attraverso Webfleet, TomTom Telematics consente alle aziende di monitorare costantemente tutti i parametri funzionali relativi agli autoveicoli, sia correlati alla gestione ordinaria (manutenzione, monitoraggio del Total Cost of Ownership, gestione dei contratti) sia a quella straordinaria (incidenti, malfunzionamenti, furti e danneggiamenti). Sono davvero vaste le possibilità operative che permette un flusso di informazioni a livello bidirezionale e in tempo reale. Grazie all’integrazione con la soluzione OptiDrive 360, il fleet manager dispone di un quadro completo, che include non solo la posizione dei veicoli, ma anche informazioni sulle prestazioni alla guida da parte del conducente, sui consumi, sulla funzionalità dell’automezzo nel suo complesso. Dall’ufficio si possono impostare i percorsi da seguire, inviare comunicazioni al driver senza bisogno di telefonare, con un notevole aumento della sicurezza per il driver stesso, e programmare in maniera dinamica le attività per ciascun veicolo, riducendo al minimo gli sprechi di carburante e di tempo».

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