Tirolo, arriva la proroga fino al 31/12/23 dell’esenzione dai divieti per il traffico locale. ANITA non ci sta
Si tratta, secondo il presidente di ANITA, Thomas Baumgartner, "dell’ennesima beffa al settore dell’autotrasporto merci, in quanto legittima ancora una volta una disparità di trattamento da parte del Governo tirolese, più volte denunciata dalla nostra Associazione, in un corridoio come il Brennero di fondamentale importanza per garantire il transito delle merci da e verso l’Europa".
Il Governo del Tirolo ha prorogato fino alla fine del 2023 il regime di esenzione per il traffico locale in direzione est/ovest dei divieti settoriali che riguardano i mezzi pesanti, attualmente in vigore in Austria. Lo comunica ANITA, che ritiene inaccettabile “la differenziazione tra i mezzi in transito nel territorio tirolese in direzione sud/nord per i collegamenti dell’interscambio merci tra l’Italia e il Nord Europa e i mezzi provenienti dalla Svizzera e che transitano in tale regione in direzione dell’Austria dall’est, in quanto mentre per i primi è previsto obbligatoriamente l’utilizzo di veicoli Euro VI immatricolati successivamente al 31 agosto 2018, per quelli impegnati nel traffico locale o nel transito est/ovest è invece consentito che i veicoli Euro VI siano immatricolati in qualunque data”.
ANITA sulla proroga dell’esenzione decisa dal Tirolo
Si tratta, secondo il presidente di ANITA, Thomas Baumgartner, “dell’ennesima beffa al settore dell’autotrasporto merci, in quanto legittima ancora una volta una disparità di trattamento da parte del Governo tirolese, più volte denunciata dalla nostra Associazione, in un corridoio come il Brennero di fondamentale importanza per garantire il transito delle merci da e verso l’Europa. L’obiettivo del Tirolo di ridurre l’inquinamento atmosferico causato dai veicoli, alla luce di tale ingiusto favoritismo verso gli interessi delle proprie imprese, dimostra senza ombra di dubbio che la tutela ambientale non è il vero motivo dei divieti introdotti dal Land austriaco”.
In merito ai divieti austriaci, ANITA ha presentato un ricorso contro la Commissione europea insieme ad altre associazioni italiane e il Ministro Salvini si è dimostrato sensibile e determinato, stando a quanto scrive l’associazione, nel porre la questione a livello europeo affinché si raggiunga una soluzione, nel rispetto dei principi europei, che consenta di superare l’attuale situazione dei “due pesi e due misure” attuata dal Governo austriaco.