TEA lancia l’App che raccoglie le esigenze degli autisti
Di cosa hanno bisogno gli autisti professionali nelle aree di parcheggio autostradali? Una App sviluppata insieme da TEA-Trasportatori Eccezionali Associati, Autostrade per l’Italia e Università Bocconi permette a tutti gli autisti di dire la loro e di raccoglierne le esigenze
È già scaricabile da tutti gli store, l’App sviluppata da TEA – Trasportatori Eccezionali Associati in collaborazione con Movyon, il centro di eccellenza di Autostrade per l’Italia per la ricerca e l’innovazione tecnologica e Università Bocconi, nata per raccogliere le esigenze di tutti gli autisti dei mezzi pesanti, non solo di quelli delle imprese del trasporto eccezionale. Uno strumento che permetterà di valutare meglio quelle che sono le necessità dei professionisti del trasporto lungo la rete autostradale. I servizi a disposizione degli autisti professionali sono ancora carenti, così come le aree di sosta. Una situazione difficile, a fronte della necessità di sostare per la notte o per le pause nella guida obbligatorie per legge.
L’App, una volta scaricata gratuitamente sul proprio smartphone, permette di accedere a un questionario col quale l’autista può indicare tra dieci servizi i tre che ritiene fondamentali per migliorare il proprio viaggio e il proprio lavoro.
Luca Civolani, presidente di TEA, spiega: “Vogliamo assolutamente cambiare le cose per questo con Autostrade per l’Italia e Università Bocconi è nato congiuntamente questo progetto che ha portato TEA alla realizzazione di un’App dedicata dove ogni autista può, in maniera totalmente gratuita, senza alcun obbligo di registrarsi e di fornire dati personali, compilare velocemente un questionario elencando tra 10 proposte le tre che ritiene fondamentali. Una volta raccolte sufficienti risposte ai questionari, è previsto un tavolo tecnico operativo nel quale andremo a definire i servizi ritenuti prioritari dalla maggioranza degli autisti e si inizieranno i progetti di sviluppo per tutte le aree di parcheggio delle autostrade italiane. L’App viene tradotta in automatico in 16 lingue in modo da non escludere gli autisti stranieri e anzi operare con lo spirito di massima inclusione di tutti. I risultati di questa campagna saranno disponibili in autunno”.