Arriva dal Consiglio dei Ministri che si è svolto oggi, lunedì 2 maggio, l’attesa proroga al taglio delle accise sui carburanti fino all’8 luglio. Scadeva, infatti, proprio il 2 maggio la prima proroga alla misura introdotta nel mese di marzo per far fronte ai vertiginosi aumenti seguiti al precipitare degli eventi nell’Est dell’Europa.

Taglio delle accise: tutto resta com’è fino all’8 luglio

Dunque, il taglio lineare che ha portato a uno sconto sul prezzo dei carburanti di circa 30 centesimi al litro varrà fino all’8 luglio, in attesa di verificare l’evolversi della guerra e, soprattutto, della situazione relativa alle forniture di materie prime dalla Russia. Peraltro, la proroga di oggi era stata anticipata dalle associazioni afferenti al settore del gas naturale, che hanno ritirato lo sciopero proclamato per il 4, 5 e 6 maggio proprio in seguito alle decisioni prese in CdM che hanno ridotto l’incidenza dell’Iva sul prezzo del gas dal 22 al 5%, come richiesto ad aprile dalle associazioni stesse.

All’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri c’era anche il decreto con “misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività di imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”, riporta l’Ansa.

È atteso per i prossimi giorni l’altrettanto atteso provvedimento che dovrebbe disporre le modalità di ripartizione dei 500 milioni di euro stanziati dal Governo per attenuare le perdite delle aziende di trasporto che hanno dovuto affrontare l’aumento del costo dei carburanti.

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