Tachigrafi taroccati, ‘salta’ anche l’elettronica deputata alla sicurezza
Tra calamite e macchinette elettroniche, in rete l’offerta di sistemi per taroccare i tachigrafi si moltiplica. Ma, oltre al rischio multe, c’è anche un serio problema sicurezza. L’allarme arriva dall’automobile club austriaco che, d’accordo con la polizia, ha condotto dei test in circuito con camion sequestrati per manomissione del tachigrafo. Furbetti a rischio incidente I cui […]
Tra calamite e macchinette elettroniche, in rete l’offerta di sistemi per taroccare i tachigrafi si moltiplica. Ma, oltre al rischio multe, c’è anche un serio problema sicurezza. L’allarme arriva dall’automobile club austriaco che, d’accordo con la polizia, ha condotto dei test in circuito con camion sequestrati per manomissione del tachigrafo.
Furbetti a rischio incidente
I cui risultati, confermati dall’ispezione tecnica su centraline e schede elettroniche, sono molto poco rassicuranti. Quasi la totalità dei sistemi di manipolazione digitale, infatti, per alterare i dati diretti al tachigrafo interviene sui segnali di velocità del mezzo inviati dai sensori alla centralina del veicolo tramite can-bus. Il che ‘inganna’ tutti i dispositivi di sicurezza, a partire dall’Abs, che non è più in grado di intervenire non riuscendo a disporre di una stima attendibile della velocità.
In tilt tutti i principali sistemi di sicurezza
Su tutti i camion verificati, l’installazione della ‘scatoletta nera’ aveva mandato in tilt Abs, Asr, Esp, controllo elettronico dell’impianto frenante e frenata d’emergenza. E in alcuni casi di retarder a controllo elettronico, si è constatata la mancata risposta del sistema ai comandi. Il grave è che l’autista non se ne accorge perché il tutto avviene senza che si accenda in plancia una sola spia di allarme.