Il 9 marzo torna il Sustainable Tour. Il primo appuntamento a LetExpo
Il prossimo 9 marzo torna il Sustainable Tour, il ciclo di incontri di approfondimento sulla sostenibilità nel mondo dei trasporti e della logistica promosso da evenT. Il convegno che sancisce l'apertura dell'edizione 2023 si terrà alle 10 al Padiglione 2 di LetExpo, la fiera della logistica sostenibile in programma dall'8 all'11 marzo a Verona.
Il prossimo 9 marzo torna il Sustainable Tour, il ciclo di incontri di approfondimento sulla sostenibilità nel mondo dei trasporti e della logistica promosso da evenT. Il convegno che sancisce l’apertura dell’edizione 2023 si terrà alle 10 al Padiglione 2 di LetExpo, la fiera della logistica sostenibile in programma dall’8 all’11 marzo a Verona.
Sustainable Tour, il primo appuntamento dedicato alla geopolitica
Si parlerà di geopolitica: “L’impatto della geopolitica europea sulla logistica sostenibile” è il titolo dell’incontro di approfondimento, che vedrà tra i protagonisti della tavola rotonda la vice presidente della Regione Veneto, nonché assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, Elisa De Berti, Francesca Bonino di Ntcm Studio Legale, il vice presidente di ALIS, Marcello Di Caterina, Massimiliano Perri, capo del mercato Italia di IVECO e Sandro Pietramala, QHSE & Sustainability Manager di Savino del Bene.
Punto di partenza della discussione sarà la stretta attualità, vale a dire quanto sta avvenendo ed è avvenuto nell’ultimo triennio, con quella che sembra essere la fine della supply chain globale. Il sistema è entrato in crisi in virtù delle perturbazioni globali e del conseguente squilibrio tra domanda e offerta. Sanzioni, embarghi, riclassificazioni di interi Paesi, l’incognita della pandemia – che ancora aleggia – porteranno a escludere in tempi rapidi fornitori e mercati influenti, per sostituirli con nuovi tutti da valutare.
Tra i fattori che più hanno contribuito ad aggravare la situazione e a generare perturbazioni ci sono il rialzo dei prezzi di quasi tutte le materie prime, la crescita dei prezzi dei trasporti marittimi e le contrazioni della capacità di produzione e trasporto dovute alle restrizioni del Covid. La supply chain dovrà diventare una variabile intelligente.
Una situazione di grande fluidità
I movimenti di back-shoring (rientro della produzione nei paesi d’origine) e di near-shoring (ripiegamento verso Paesi a basso costo del lavoro ma molto più vicini) ci fanno capire che nulla resterà determinato nel tempo e tutto diventerà estremamente fluido. I dati dovranno pervenire sempre più sicuri ed in tempo reale, per essere analizzati dai sistemi informativi e definire soluzioni di movimento delle merci in armonia con il rispetto per l’ambiente.