Il 10 settembre il Sustainable Tour 2020 è tornato in presenza: la terza tappa, trasmessa anche in diretta streaming, sulla piattaforma Zoom e sui social, si è svolta presso l’Interporto d’Abruzzo di Pescara scelto per il suo ruolo di supporto tecnico e operativo a tutte le modalità di trasporto.

“Opportunità di sviluppo con le infrastrutture di oggi e di domani” è stato il tema affrontato durante la terza tappa del Sustainable Tour che, dopo i mesi di lockdown che lo hanno visto protagonista in streaming, è tornato in presenza.

L’evento si è svolto presso l’Interporto d’Abruzzo, palcoscenico ideale per parlare di logistica in virtù del suo ruolo centrale come promotore dell’intermodalità. E ha visto la partecipazione dei maggiori stakeholder del settore.

Sustainable Tour 2020, intermodalità e supply chain nel pieno della transizione energetica

Prima, i saluti di Mosè Renzi, Direttore Generale dell’Interporto. Lui ha sottolineato come l’intermodalità sia la chiave di volta per il trasporto del futuro, in quanto scenario nel quale terra, mare e ferro operano in perfetta sintonia.

Poi, Paolo Volta, Coordinatore didattico di evenT, che ha illustrato come il sistema infrastrutturale sia in grado di influenzare il PIL di un Paese. Ma anche come sviluppare delle infrastrutture adeguate sia la strada da percorrere per una società con meno disuguaglianze. Infrastrutture obsolete, binari lenti e cantieri autostradali sono lo specchio del nostro sistema infrastrutturale.

E qui entra in gioco Italia Veloce, il piano delle infrastrutture e dei trasporti per un’Italia ad Alta Velocità ferroviaria, aerea e marittima. Piano che mira a rilanciare il settore attraverso una serie di finanziamenti indirizzati al rinnovamento e all’integrazione tra le reti.

In questo contesto, gli interporti sono un esempio virtuoso e possono diventare veri e propri service provider per le aziende di trasporto.

L’intermodalità, infatti, avrà un ruolo sempre più importante. Questo, anche in vista dell’abbattimento delle emissioni di CO2 e della necessità di trovare forme di trasporto merci meno inquinanti. Come ha affermato Alessandro Oitana, Direttore BU Heavy&Medium di IVECO, “siamo nel pieno di una transizione energetica” all’interno della quale mission diverse comporteranno diverse modalità di trasporto. Basti pensare al primo e ultimo miglio che saranno sempre fatti su gomma ma con nuove forme di alimentazione, come LNG e CNG, che garantiscono emissioni di CO2 pari a zero.

Sustainable Tour 2020, la spinta dei nuovi carburanti

Per Maurizio Pompei, Amministratore Delegato di Mercedes-Benz Trucks Italia, è necessario portarsi avanti con il futuro, investendo sia in automazione e digitalizzazione sia in nuovi carburanti (idrogeno sulle lunghe distanze e elettricità su quelle più brevi).

Se il trasporto merci su gomma ha dimostrato la sua centralità anche durante il periodo del lockdown, garantendo l’approvvigionamento di merci di prima necessità, l’adozione di carburanti alternativi, ma soprattutto l’adozione del diesel di ultima generazione Euro 6D, è la risposta alle richieste europea di un trasporto sostenibile.

Anche Paolo Carri, Business Support & Development Director Italiscania, ha sottolineato come l’economia operativa delle aziende di trasporto sia strettamente legata a veicoli efficienti e all’oculata gestione delle flotte. Ma gli interporti devono riuscire a supportare la transizione energetica del settore ed essere pronti alle sfide del futuro.

Digitalizzazione e sostenibilità, senza dimenticare le infrastrutture

Per Giuseppe Rizzi, Segretario Generale di Fercargo, sostenibilità e digitalizzazione sono le sfide a cui il trasporto deve rispondere. La competitività del nostro sistema trasporto a livello europeo aumenterà se si investirà in una burocrazia più snella. Ma, anche, nella formazione delle persone e nella capacità di fare sistema tra tutte le modalità e tutti gli attori del sistema.

Proiettarsi al futuro vuole dire adottare una progettualità a lungo termine. Questo, quanto sottolineato da Alessandro Valenti, Deputy Managing Director di Hupac. Progettualità che permetta di modernizzare il sistema infrastrutturale e migliorarne l’efficienza.

Infine, per Emidio Primavera, Direttore dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Regione Abruzzo, migliorare la competitività infrastrutturale e logistica vuol dire puntare l’attenzione sull’importanza della programmazione. E il piano dell’Unione europea 2021-2027 mira proprio a finanziare le azioni volte a sviluppare l’intermodalità, le attività inerenti la digitalizzazione nel sistema dei trasporti e la sostenibilità, soprattutto a livello urbano.

Il sondaggio dell’evento

La tavola rotonda si è conclusa con il commento al sondaggio lanciato online: “Quali sono le priorità per un trasporto competitivo e sostenibile?”.

Per il pubblico, è necessario investire nelle infrastrutture (61%), nella digitalizzazione (25%) e nei veicoli a trazione alternativa (14%). Un chiaro segnale dello spazio che avrà ancora il diesel nel futuro prossimo anche considerato che in Italia il parco circolante è molto vecchio e gli Euro 6 rappresentano solo il 14 per cento del totale.

La prossima tappa del Sustainable Tour, serie di appuntamenti tematici inerenti l’evoluzione della logistica e del trasporto merci in ottica sostenibile, ideato lo scorso anno dalla rivista Vado e Torno, si svolgerà presso l’Interporto di Parma, città capitale della cultura 2020 e anche 2021, scelta per l’importanza assunta come polo dell’alimentare, tanto che l’Unione europea l’ha scelta come sede dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). La conclusione del tour sarà a Rimini in occasione della fiera Ecomondo.

Sono interventi:

  • Mosè Renzi – Direttore Generale Interporto d’Abruzzo
  • Paolo Carri – Business Support & Development Director Italiscania
  • Maurizio Pompei – ad di Mercedes-Benz Trucks Italia
  • Alessandro Oitana – Direttore BU Heavy&Medium di IVECO
  • Giuseppe Rizzi – Segretario Generale di Fercargo
  • Alessandro Valenti – Deputy Managing Director di Hupac
  • Emidio Primavera – Direttore dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Regione Abruzzo

Hanno moderato:

  • Luca Barassi – direttore Trasportare Oggi
  • Maurizio Cervetto – direttore Vado e Torno
  • Paolo Volta – coordinatore didattico evenT

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