Il nostro Supertest: Scania R410, super a modo suo
Mentre i riflettori puntano sulla nuova generazione del 12,7 litri di Södertälje, il pesante svedese in versione 410 cv ‘Scr only’ snocciola una prestazione che conferma le qualità di trottatore dalla coppia robusta e generosa.
Nel nostro ultimo Supertest da 500 chilometri abbiamo provato lo Scania R410: trattore a due assi con motore da 12,7 litri e 410 cavalli di potenza. Come sempre, i grafici tecnici e di rendimento, le foto e le tabelle della prova sono sono disponibili a pagina 26 di Vado e Torno marzo, che trovate qui.
Quella che leggete in questo post potremmo interpretarla come l’ultima recita di un motore iconico, che nella sua lunga vita, attraverso le evoluzioni che l’hanno caratterizzato, ha fatto la storia del Marchio di Södertälje. E nonostante sia arrivato anche per questa unità il momento di cedere il testimone alla nuova generazione di propulsori, beh, messo ancora una volta alla frusta sul nostro percorso, ha dimostrato, intatte, tutte le qualità apprezzate dai professionisti del volante.
Quel precedente con la Serie G
E spieghiamo anche perchè diciamo ‘ancora una volta’. In effetti, il 12,7 litri nella taratura di 410 cavalli l’avevamo messo alla frusta cinque anni fa abbondanti (Vado e Torno 10/2016). Stesso percorso, quello del Supertest, stessa cavalleria, ma abito differente. In quell’occasione si trattava infatti della Serie G. Dunque, una configurazione con meno dimestichezza con i percorsi lungo raggio. Ma la sostanza non cambia. In quell’occasione, lo Scania G410 concluse la prova fissando 3,22 chilometri/litro, con un consumo complessivo di 134,2 litri di prezioso (oggi ancor di più) gasolio.
Ebbene, per dirla tutta subito: il nostro R410 ha completato il test consumando 125 litri netti, vale a dire 9,8 litri in meno rispetto alla Serie G. Il confronto sarebbe improprio, ma vale la pena sottolineare il dato, perchè in fondo riassume qualità e doti, di brillantezza e parsimonia al tempo stesso, del 6 cilindri Scania serie 163.
Insomma, un motore sempre super. Peraltro, è doverosa un’ulteriore e non irrilevante sottolineatura, relativa alle condizioni della prova. Non quelle meteo, assolutamente ideali grazie al caldo sole, bensì a quelle incontrate nei diversi settori di autostrada. In particolare nel tratto che da La Spezia porta a Genova: per quasi cento chilometri circa, si è dovuto far di conto con i numerosissimi cantieri stradali che hanno costretto a frequenti e prolungati rallentamenti, cambi di corsia e carreggiata. Insomma, non è stata una passeggiata.
Scania R410: i dati di consumo parlano chiaro
Al tirar delle somme, il ‘nostro’ R410 ha chiuso l’esame Supertest mettendo lì un 3,46 chilometri/litro abbondantemente migliorativo della precedente performance, ma che, considerato quanto detto poc’anzi, lascia una punta di rimpianto per quel che avrebbe potuto essere in condizioni più ‘normali’.
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Pazienza. E comunque, indipendentemente da tutto ciò che ha ostacolato un risultato ancora migliore e perfettamente nelle corde del veicolo, nulla toglie allo spessore di una prestazione che il pesante stradale del Grifone ha sigillato realizzando ad esempio una percorrenza di 5,99 km/litro nella picchiata che appena dopo Berceto porta a La Spezia, dove Ecoroll e affini prendono il sopravvento e la marcia per inerzia annulla i consumi, e un non meno significativo 5,85 km/litro tra Giovi e Tortona, tratta caratterizzata, in particolare nella prima parte, dal continuo susseguirsi di curve.
Una coppia che è un tesoretto
Dunque, prestazione maiuscola per il 410-163, anche per quel che riguarda la disinvoltura con la quale la combinazione a 44 ton ha affrontato il percorso. A questo proposito, non certo irrilevante si è rivelato il contributo di una coppia tradizionalmente robusta, disponibile in abbondante dosi (219 kgm) ben prima che la lancetta accarezzi i mille giri/motore, unitamente a quello del collaudatissimo cambio Grs895 R Opticruise (anche in questo caso per le quattro potenze del nuovo 13 litri c’è l’abbinamento con gli inediti G33 e G25). Un R410 a suo modo davvero super.
Il giudizio di Vado e Torno
Dicendo un gran bene della coppia erogata dal 12,7 litri svedese, sappiamo di affermare una cosa abbondantemente conosciuta e apprezzata da ogni scanista doc. Storicamente, d’altronde, questo elemento rappresenta il valore aggiunto di ogni propulsore firmato a Södertälje. Confermato, naturalmente, anche dalla nuova famiglia di propulsori 13 litri. Per tale ragione, sottolineare una volta ancora questo aspetto del ‘vecchio’ Dc13 ci sembra il migliore riconoscimento per un motore che mostra di mantenere intatto il proprio smalto.
Con uno Scania bisogna sempre cercare, come si suol dire, il pelo nell’uovo. Anche con l’R410 vestito Next generation della nostra prova. Dunque, non che si tratti di un vero e proprio neo, alias punto negativo, quale si propongono di evidenziare queste brevi righe, ma il disegno dei tessuti della selleria non è che faccia impazzire provocando esclamazioni di approvazione. Potevano gli stilisti di Södertälje fare meglio? Sì, ne siamo convinti. D’altronde, de gustibus…