Stellantis, come lo stabilimento abruzzese di Atessa si prepara a una nuova generazione di large van
Il sito di Atessa si prepara a quella che a tutti gli effetti può essere definita come una nuova fase. Da quest'anno, infatti, proprio lì verranno realizzati i MY24 (Model Year 2024) dei vari FIAT Professional Ducato, PEUGEOT Boxer, Citroën Jumper, Opel/Vauxhall Movano e Toyota Proace Max.
Nei giorni scorsi abbiamo avuto l’opportunità di visitare lo stabilimento Stellantis di Atessa, in Abruzzo, dove vengono realizzati i furgoni di grandi dimensioni dei diversi Marchi del gruppo (Fiat Professional, Opel, Citroen, Peugeot). Nel sito produttivo italiano, creato nel 1979 e inaugurato nel 1981, sono finora stati realizzati oltre 7 milioni di furgoni, commercializzati, come precisa Stellantis, in oltre 75 Paesi in tutto il mondo. Già, perché lo stabilimento abruzzese di Stellantis ha una forte vocazione internazionale: vengono esportati oltre l’85% dei van prodotti.
Adesso, il sito di Atessa si prepara a quella che a tutti gli effetti può essere definita come una nuova fase. Da quest’anno, infatti, proprio lì verranno realizzati i MY24 (Model Year 2024) dei vari FIAT Professional Ducato, PEUGEOT Boxer, Citroën Jumper, Opel/Vauxhall Movano e Toyota Proace Max. Presenti all’evento di lancio anche i top manager Stellantis. “L’eccellenza produttiva dello stabilimento di Atessa è riconosciuta a livello mondiale e lo sarà ancora di più nel mercato molto competitivo degli LCV”, ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis. “Grazie alle competenze e all’impegno dei dipendenti di Atessa, con i quali voglio congratularmi, il sito produttivo continuerà a svolgere un ruolo centrale nel nostro piano strategico Dare Forward 2030, con il quale puntiamo a diventare leader nel mercato degli LCV a livello mondiale, in termini di tecnologia, produzione, quota di mercato e redditività”.
Stellantis, Atessa fa parte del piano di rilancio
Il settore dei veicoli commerciali rappresenta oggi un terzo dei ricavi netti di Stellantis, con 1,72 milioni di unità vendute nel 2023. Il lancio della piattaforma Pro One dovrebbe contribuire al raggiungimento degli obiettivi del gruppo per il prossimi anni. Nello specifico, il raddoppio dei ricavi netti dalle vendite di veicoli commerciali entro il 2030, rispetto al 2021, nonché il raggiungimento di un mix di vendite di veicoli elettrici (EV) pari al 40% e la realizzazione di 5 miliardi di euro di ricavi dai servizi connessi.
“Continueremo la nostra storia di successo puntando sull’eccellenza industriale e di prodotto, proprio come ad Atessa, dove viene prodotta la maggior parte dei Large Van, che rappresentano il 30% di tutte le vendite di van, contribuendo in modo decisivo ai risultati totali di Pro One. Per questo motivo, siamo molto orgogliosi dei nostri colleghi di Atessa che hanno contribuito alla nostra performance complessiva nel 2023”, ha aggiunto Jean-Philippe Imparato, Head of Pro One Business Unit di Stellantis.
Intanto, Stellantis ha comunicato di aver toccato nel 2023 la quota del 47,5% sul totale dei van elettrici venduti in Italia, con una quota europea che è aumentata fino a toccare il 38,6%, sul podio virtuale.