Specie a rischio estinzione: se l’autista diventa un panda…
I giovani non amano sedersi al volante di un camion. È quanto emerge dall’inchiesta del portale polacco Trans.info che ha analizzato i dati ufficiali sulla professione in alcuni Paesi in seguito agli allarmi delle associazioni di categoria. In Europa tutti vecchi. Maglia nera alla Spagna Chi sta peggio è la Spagna, dove quasi il 32 […]
I giovani non amano sedersi al volante di un camion. È quanto emerge dall’inchiesta del portale polacco Trans.info che ha analizzato i dati ufficiali sulla professione in alcuni Paesi in seguito agli allarmi delle associazioni di categoria.
In Europa tutti vecchi. Maglia nera alla Spagna
Chi sta peggio è la Spagna, dove quasi il 32 per cento degli autisti ha tra i 60 e i 64 anni e ben il 72 per cento ha superato i 50. In Germania, su circa un milione e mezzo di patentati camion, oltre un milione ha più di 45 anni. In Gran Bretagna, l’età media degli autisti è di 55 anni e sono già 60 mila gli assunti stranieri. E in Polonia, seppure l’età media è di 45 anni, i neopatentati si sono dimezzati.
Poco incoraggiante anche la proiezione dell’età degli autisti elaborata dall’Ufficio Statistico dell’Unione Europea (Eurostat): secondo tale studio, il ‘parco circolante’ invecchierà in ogni angolo del Vecchio Continente e nel 2025 oltre il 56 per cento dei conducenti avrà più 45 anni.
Bisognerà cercarli fuori dall’Europa. O pagarli di più
Le iniziative per arginare il fenomeno e tentare un’inversione di rotta non mancano, dai progetti di formazione fino ai videogame Truck Simulator. Dalla Germania arriva anche una proposta più pragmatica: per il gigante della logistica tedesca Hermes und Go la soluzione sta semplicemente nel pagare di più gli autisti, tanto che sta ritoccando verso l’alto le tariffe del 4,5 per cento.