Il DL Lavoro che prevedeva lo stanziamento di 285 milioni di euro per sostenere l’autotrasporto merci in conto terzi è stato convertito in legge. Confermata, dunque, la misura che il settore attendeva per far fronte alle difficoltà economiche del periodo. Ne dà notizia Confartigianato Trasporti, informando anche che a causa di alcuni contenziosi amministrativi, gli 85 milioni di euro inizialmente stanziati per l’anno 2022 saranno destinati alle imprese di autotrasporto merci in conto proprio. A queste imprese sarà riconosciuto un credito d’imposta pari al 28% della spesa per l’acquisto di gasolio sostenuta nel primo trimestre 2022 per il rifornimento di veicoli superiori a 7,5 tonnellate e di categoria ecologica Euro 5 e superiori.

La legge pensata per sostenere l’autotrasporto

I 200 milioni di euro stanziati dalla Legge di Bilancio 2023 saranno destinati invece al riconoscimento di un credito d’imposta pari al 12 per cento della spesa per acquisto di gasolio sostenuta nel secondo trimestre 2022 esclusivamente alle imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia che svolgono l’attività con veicoli di classe ecologica Euro V e superiore e di massa pari e superiore a 7,5 ton iscritte all’Albo Autotrasportatori. Criteri e modalità di assegnazione ed erogazione saranno definiti successivamente.

È stata inoltre confermata la soppressione del contributo dovuto all’ART (Autorità di Regolazione dei Trasporti) per l’anno 2023 a favore delle imprese di autotrasporto merci in conto terzi iscritte all’Albo.

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