La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato il decreto di proroga della sospensione dei divieti di circolazione sulle strade extraurbane nei giorni festivi del 29 marzo e del 5 aprile per i mezzi adibiti al trasporto cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 tonnellate. Resta valida la sospensione del calendario dei divieti sui servizi di trasporto merci internazionale, ovviamente fino a successivo provvedimento governativo che ne revochi la validità.

divieti di circolazione
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Prorogata di due settimane la sospensione dei divieti di circolazione

La proroga del provvedimento sui divieti di circolazione – si legge nella nota rilasciata dal Mit –  “rimane necessaria per far fronte all’emergenza coronavirus e superare un ulteriore elemento di criticità del sistema dei trasporti non più giustificato dall’attuale riduzione dei flussi di traffico”.

La circolare del ministero sui divieti di circolazione è stata accompagnata dall’esortazione, rivolta a tutte le Prefetture di attuare, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del Codice della strada, le direttive contenute nel presente decreto, provvedendone “a darne immediata conoscenza alle amministrazioni regionali, provinciali e comunali, nonché ad ogni altro ente od associazione interessati”.

L’ok di Conftrasporto

Conftrasporto, già favorevole alla circolare di due settimane fa che conteneva provvedimenti simili, ha colto positivamente la proroga delle sospensione per i divieti dei giorni festivi. Nella nota quotidiana dell’associazione di categoria, scritta dal vicepresidente Paolo Uggè, non è mancato inoltre l’invito alla razionalità e l’appello a restare uniti per tutto il settore, in un momento particolarmente difficile per tutti, in cui stanno venendo a galla dissapori da parte di alcuni autotrasportatori a causa delle chiusure di stazioni di servizio e del trattamento riservato da taluni committente alla categoria. “Negli anni trascorsi, talvolta anche con discussioni, abbiamo sempre saputo trovare la strada per dare risposte ai nostri imprenditori – sostiene Uggè – Proseguiremo su quella strada tutti insieme. Chi punta sulle differenziazioni non aiuta a percorrere la giusta strada. Non dimentichiamo le esperienze passate delle quali tutti abbiamo pagato delle conseguenze”.

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