Diciamo la verità, in passato abbiamo sempre un pochino criticato il Solutrans bollandolo come evento prettamente francese. L’edizione 2019, andata in scena da martedì 19 a sabato 23 novembre nella cornice del quartiere fieristico di Lione, ha sì ribadito il proprio pedigree transalpino ma lasciando trapelare sprazzi di un respiro finalmente europeo.

Solutrans 2019

Certo, definire il Solutrans un’autorevole alternativa all’Iaa rappresenta un’oggettiva esagerazione e qualsiasi paragone con la ciclopica kermesse di Hannover è indubbiamente fuori luogo. Tuttavia la vetrina francese ha saputo fare un salto di qualità rispetto alle precedenti edizioni, sforzandosi di uscire dal recinto dell’orizzonte nazionale. Un upgrade importante, celebrato con un nuovo record di visitatori ed espositori. A fare la differenza, però, non sono stati solo i numeri. Anzi, il vero valore aggiunto del Solutrans 2019 è stato indubbiamente il peso specifico dei contenuti.

Solutrans 2019, tutti i big del truck presenti con le soluzioni più green

Il principale merito degli organizzatori del salone francese è quello di aver cavalcato i temi più caldi del momento coinvolgendo trasversalmente e con la medesima lunghezza d’onda i diversi segmenti e stakeholders. Doveva essere la ‘fiera della filiera’ e così è stata, dove i vari attori protagonisti hanno potuto incrociare le proprie rispettive sfide. Innovazione e sostenibilità le parole chiave, comuni denominatori all’interno di un equilibrato mix di prospettive operative.

Solutrans 2019

A catalizzare l’attenzione del pubblico sono stati in primis tutti i sette big del camion, presenti con le proprie ammiraglie e soprattutto con le soluzioni più green dell’offerta. Iveco ha puntato ovviamente i riflettori sulle nuove gamme S-Way e X-Way, per entrambe sugli scudi le rispettive versioni Natural Power. Un po’ di gas anche per Mercedes con il nuovo Actros Ngt, ma per la Stella l’accento è stato posto soprattutto sui full-electric, dal Fuso eCanter all’eActros.

DAF ha risposto presente alla sfida sul ring delle zero emissioni col CF Electric, sbandierando con legittimo orgoglio la partnership con la connazionale VDL. Niente gas anche per MAN che continua a puntare esclusivamente sull’elettrico e al Solutrans ha esposto il suo fiore all’occhiello che risponde alla sigla eTGM. Renault, che a Lione gioca in casa, ha schierato in attacco sia il D Wide Cng a gas naturale compresso sia il D Wide Z.E. cento per cento elettrico.

Strategia simile pure per Volvo con l’FH Lng e l’FL Electric, anche se la star più fotografata dello stand è stata indubbiamente la rivoluzionaria unità autonoma priva di cabina Volvo Vera. Scania ha puntato in modo chiaro e forte sul metano, vestendo la propria gamma rigorosamente di azzurro e proponendo i diversi assi rappresentativi della propria offerta in versione gas naturale, ad eccezione di sua maestà il V8 S580 declinato per l’occasione in configurazione biodiesel.

Solutrans 2019

Tanto truck dunque; un po’ meno muscolosa in fiera è stata invece la presenza di veicoli commerciali causa anche di alcune assenze illustri. Tra gli altri comparti protagonisti, tanto spazio come tradizione per la ‘carrosserie’. Ricchissima infatti l’offerta espositiva sul fronte rimorchi e semirimorchi per i più svariati ambiti applicativi, con quasi tutti i costruttori tirati a lucido in vetrina (tra i top player solo Schmitz Cargobull ha dato forfait).

Solutrans 2019, assaggi di un futuro non troppo lontano

Particolarmente dinamico il segmento del trasporto a temperatura controllata, per merito anche degli importanti sviluppi messi a punto dagli specialisti dei sistemi di raffreddamento, a partire da Thermo King, Carrier Transicold e Webasto. Croccanti e rivoluzionarie proposte anche sul ring della mobilità urbana, dove sempre di più tutto viaggia sulle note della connettività dell’automazione. Tra le varie curiosità, da segnalare primo drone-taxi biposto proposto dalla cinese EHang.

Solutrans 2019

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