Snam: inaugurata in Toscana la prima stazione a biometano
Snam ha inaugurato a Rapolano, in provincia di Siena, i primi rifornimenti di auto e camion in Italia con solo biometano, gas rinnovabile a zero emissioni di anidride carbonica. I rifornimenti sono stati effettuati nel corso della cerimonia di apertura di una stazione di servizio ‘made by’ Snam4Mobility. Il distributore a marchio IP, di proprietà della Piccini […]
Snam ha inaugurato a Rapolano, in provincia di Siena, i primi rifornimenti di auto e camion in Italia con solo biometano, gas rinnovabile a zero emissioni di anidride carbonica.
I rifornimenti sono stati effettuati nel corso della cerimonia di apertura di una stazione di servizio ‘made by’ Snam4Mobility.
Il distributore a marchio IP, di proprietà della Piccini Paolo Spa e situato all’altezza del raccordo Siena-Bettolle, è ad oggi l’unico in Italia in grado di rifornire i veicoli al 100 per cento con biometano, ottenuto dalla frazione organica dei rifiuti urbani (FORSU).
Il carburante ‘green’ è stato messo a disposizione alla Piccini Paolo Spa proprietaria dell’impianto da un’azienda di Padova, la SESA Spa (Società Estense Servizi Ambientali).
Questa prima fornitura, pari a circa 2.500 chili di biometano, permette di effettuare più di 150 rifornimenti.
In futuro la stazione potrà essere alimentata dagli impianti di biometano che si svilupperanno nella zona.
Metano e biometano, quel ‘bio’ che fa la differenza
Il biometano, che – oltre alla FORSU – può essere ricavato anche da scarti dell’industria agricola e agroalimentare, è l’unica fonte energetica ad avere un saldo di emissioni potenzialmente negativo, poiché il suo processo di produzione consente di recuperare anche la anidride carbonica derivante dallo smaltimento dei rifiuti e di utilizzarla per l’industria alimentare o per altri scopi.
Essendo chimicamente indistinguibile dal gas naturale, il biometano può essere immesso direttamente nelle infrastrutture esistenti.
Il settore del biometano è in rapido sviluppo. Ad oggi in Italia sono sei gli impianti allacciati alla rete Snam, in Lombardia (a Milano, Montello e Sarmato), Calabria (Rende), Emilia-Romagna (Sant’Agata Bolognese) e Lazio (Anzio), con una trentina di altri produttori prossimi alla connessione.
Secondo le stime del CIB (Consorzio Italiano Biogas), il nostro Paese ha un potenziale di produzione di 8 miliardi di metri cubi annui di biometano al 2030, un quantitativo superiore al 10 per cento del fabbisogno nazionale di gas.