Sicurezza gallerie e viadotti. “Una legge per assicurare l’omogeneità della classificazione e gestione del rischio. Non solo, anche della valutazione della sicurezza e del monitoraggio dei viadotti e delle gallerie esistenti lungo tutta la rete stradale e autostradale. Attraverso apposite linee guida, con il parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici e di concerto con le Regioni, Province e Comuni per le gallerie e viadotti di proprietà di questi enti”.

È il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ad affermarlo, nella nota con cui ha approfondito la norma contenuta nel Decreto Semplificazioni. Norma approvata dal Consiglio dei Ministri su proposta della ministra Paola De Micheli. Lo scopo? “Definire un quadro di regole tecniche certe e valide per tutti i gestori sull’intero territorio nazionale”.

DL Semplificazioni e Italia Veloce per il rilancio del Paese

“Il risultato del nostro lavoro servirà per rendere l’Italia meno diseguale nel breve e medio termine. Complessivamente abbiamo stanziato 200 miliardi, per i quali approfitteremo il più possibile dell’opportunità europea (quella sui Recovery Fund ndr)”

Questo aveva detto Paola De Micheli durante la Conferenza Stampa fatta insieme al premier Conte per illustrare i contenuti del DL Semplificazioni e di “Italia Veloce”, il programma di rilancio infrastrutturale per il paese.

Tre i pilastri fondamentali del DL:

  • Rafforzamento del codice degli appalti
  • Apertura della finestra deroghe per chi è pronto per davvero
  • Nuovo modello di commissari che avranno nuovi poteri rispetto alle precedenti norme

Questo quanto sintetizzato dalla ministra.

Le opere “in cantiere” nel decreto sono più di 130.

L’intento è quello “di ridurre le disuguaglianze tra Nord e Sud e tra Est e Ovest, le quali passano dalle infrastrutture e arrivano alla vita delle persone.

Sicurezza gallerie e viadotti, ora anche con metodi innovativi

Sulla sicurezza gallerie inoltre, attraverso un’apposita circolare, il Mit, in attesa dell’applicazione della nuova legge, ha introdotto la possibilità di utilizzare metodi innovativi di indagine nelle gallerie.

Gli obblighi vigenti per i concessionari sulla sicurezza restano ovviamente immutati.

“L’adozione da subito dei nuovi sistemi di ispezione – si legge nella nota – favorirà l’accelerazione del piano di verifiche in corso lungo la rete autostradale ligure, definendo meglio gli strumenti adottabili e i dati da acquisire”.

“La nuova circolare integrativa rispetto a quella del 1967 attualmente in vigore consente ad esempio di avvalersi del monitoraggio geo-radar per l’ispezione nelle gallerie e introduce una gestione condivisa delle emergenze grazie a protocolli d’intesa e tavoli permanenti presso le Prefetture con tutti gli interlocutori, istituzionali ed operativi del territorio interessato”.

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