Sensori angolo cieco, la Fai chiede precisazioni al Comune di Milano
Quali modelli di sensore devono essere installati? Saranno previsti dei contributi per gli autotrasportatori? Il fatto che questi aspetti non siano stati chiariti dal Comune di Milano, secondo la Fai, crea confusione.
La Fai (Federazione autotrasportatori italiani) ha chiesto al Comune di Milano alcune precisazioni sull’obbligo di installazione dei sensori per l’angolo cieco sui camion.
Di recente, infatti, il Comune aveva vinto il ricorso sulla legittimità della delibera che obbligava i veicoli pesanti (oltre 12 ton) all’installazione del sensore angolo cieco per poter circolare nell’Area B di Milano. La Fai di Milano all’epoca aveva diffidato il Comune dall’approvazione di questa delibera e ora ha inviato una lettera al sindaco Sala per chiedere alcuni chiarimenti.
Ad esempio, quali modelli di sensore devono essere installati? Saranno previsti dei contributi per gli autotrasportatori? Il fatto che questi aspetti non siano stati chiariti, secondo la Fai, crea confusione, vista l’ampia offerta di sensori angolo cieco presenti sul mercato. Un altro aspetto da chiarire è quello dell’omologazione e delle revisioni successive, un aspetto che riguarda ovviamente anche la parte assicurativa.
Il sospetto, per la Federazione, è che il Comune di Milano voglia gradualmente allontanare il traffico pesante dal centro della città, ma è grazie agli autotrasportatori che vengono soddisfatti i bisogni della cittadinanza.