SCAT inaugura il primo impianto LNG in Umbria
Mercoledì 3 ottobre, l’azienda emiliana SCAT, ha inaugurato la prima stazione LNG dell’Umbria a Magione in provincia di Perugia. Scania, costantemente impegnata nel guidare il cambiamento verso un trasporto sostenibile, ha affiancato SCAT durante l’inaugurazione del nuovo impianto, situato in un punto strategico nel centro Italia. Presenti alla cerimonia di inaugurazione le autorità locali, la dirigenza di […]
Mercoledì 3 ottobre, l’azienda emiliana SCAT, ha inaugurato la prima stazione LNG dell’Umbria a Magione in provincia di Perugia. Scania, costantemente impegnata nel guidare il cambiamento verso un trasporto sostenibile, ha affiancato SCAT durante l’inaugurazione del nuovo impianto, situato in un punto strategico nel centro Italia. Presenti alla cerimonia di inaugurazione le autorità locali, la dirigenza di SCAT, le realtà coinvolte nella costruzione dell’impianto, numerose aziende di trasporto del territorio, i rappresentanti di Italscania e della Concessionaria locale Toscandia.
SCAT nel cuore del Centro Italia, dove LNG non c’era
SCAT, azienda leader nella distribuzione e commercializzazione al consumo e all’ingrosso di prodotti petroliferi, è presente in maniera capillare nel nord Italia, per lo più nelle province di Reggio Emilia, Modena e Parma, con circa 70 stazioni di servizio per la distribuzione di carburanti, che offrono alla clientela oltre ai carburanti più tradizionali, un elevato numero di punti di rifornimento di GPL e Metano. L’azienda ha deciso di fare un passo in più nel processo di crescita, investendo nella costruzione della sua prima stazione di rifornimento LNG (metano liquido), a Magione, sul raccordo autostradale 6 Bettolle-Perugia.
“Il trasporto su gomma costituisce ancora oggi un asset fondamentale per l’economia italiana, il che ci fa ben comprendere come il metano liquido dedicato al trasporto pesante rappresenti un’importante rivoluzione grazie alla riduzione dell’impatto ambientale e dell’inquinamento acustico oltre ad un notevole risparmio economico – ha evidenziato Andrea Salsi, Presidente di SCAT – La nostra azienda non voleva e non poteva certo mancare questa sfida ed opportunità tesa alla sostenibilità nel mondo dei trasporti; abbiamo pertanto deciso di investire in un punto strategico in Centro Italia, nonostante non sia la nostra area geografica di appartenenza, in quanto reputiamo che questa location sia un crocevia viabilistico importante che integra ed estende la rete infrastrutturale ad oggi disponibile”.
I 410 cavalli di Scania per il battesimo della stazione LNG
“Solo lavorando insieme, a livello di ecosistema, coinvolgendo le aziende di trasporto, i rivenditori e la committenza, i fornitori di carburante e i legislatori riusciremo realmente a guidare il cambiamento verso un sistema di trasporto sostenibile – ha commentato Franco Fenoglio, Presidente e Amministratore Delegato di Italscania – Questo è il momento di agire per dare delle risposte concrete alle importanti aspettative rivolte al settore dei trasporti, chiamato a ridurre in maniera sostanziale e al più presto il proprio impatto nei confronti del clima e dell’ambiente. Sono sempre di più le aziende di trasporto che scelgono veicoli a LNG, una soluzione interessante per il mercato italiano anche alla luce della riduzione di CO2, dell’autonomia garantita e delle prestazioni paragonabili a quelle offerte dai motori a diesel. È ora di fondamentale importanza garantire lo sviluppo della rete infrastrutturale così da assicurare una continua diffusione di queste soluzioni di trasporto, rispettose dell’ambiente”.