Uno Scania ibrido plug-in per la raccolta rifiuti in Trentino
Il veicolo ora a disposizione dell'azienda trentina è un autotelaio due assi dotato di un motore endotermico da 360 CV (compatibile anche con l’HVO) e del GE281 costituito da due motori elettrici da 230 kW in totale (potenza in continuo) e un cambio a sei velocità senza frizione tradizionale e senza interruzione di coppia.
Un camion Scania ibrido plug-in per la raccolta rifiuti, allestito da Autobren, è stato consegnato alla Ciocchetti Luigi, società con sede a Moena, in provincia di Trento. Il veicolo è in grado di operare in elettrico con autonomia di circa 60 chilometri e sarà impiegato in missioni per conto di diversi Comuni come Appiano, Terlano e Andriano e diverse valli tra le quali la Val di Fassa, la Bassa Atesina, la Val Gardena e la Val Badia.
Il veicolo ora a disposizione dell’azienda trentina è un autotelaio due assi dotato di un motore endotermico da 360 CV (compatibile anche con l’HVO) e del GE281 costituito da due motori elettrici da 230 kW in totale (potenza in continuo) e un cambio a sei velocità senza frizione tradizionale e senza interruzione di coppia. La e-machine, sia alla partenza che durante l’accelerazione, sostiene sempre il motore a combustione che quindi può essere ridimensionato nella cilindrata e nella potenza. Il risparmio di carburante nelle operazioni in ambito urbano è stato calcolato nell’ordine del 40% rispetto a una soluzione con motore diesel.
Scania per la raccolta rifiuti: l’ausilio delle batterie
Le tre batterie installate hanno una capacità complessiva di circa 90 kWh. La ricarica potrà avvenire grazie alla frenata rigenerativa o a un caricatore mobile fornito da Scania che dispone di una potenza di ricarica fino a 40 kW.
“Siamo felici di introdurre un mezzo così all’avanguardia all’interno della nostra flotta e confidiamo che questo investimento possa giovare in maniera concreta alla società e alle nostre operazioni. L’ibrido si aggiunge ad altri 35 mezzi Scania già operativi ed effettuerà missioni prevalentemente tra i passi dolomitici e le valli di Fassa e Fiemme”, ha detto Michele Chiocchetti, socio della Chiocchetti Luigi Srl.
“Il contesto ambientale in cui il veicolo opererà presenta delle sfide ma siamo certi che il mezzo offrirà il massimo del suo potenziale anche nelle missioni più impegnative. Il rapporto instaurato nel tempo con Chiocchetti è per noi fonte di orgoglio e ammirazione in quanto entrambe le nostre realtà condividono una squadra molto unita e naturalmente predisposta all’efficienza, alla qualità dei servizi e alla sostenibilità”, ha aggiunto Michele Marchetti, Direttore Generale Scania Commerciale & Scania Adriatica.