Scania. Nuove funzionalità per ottimizzare l’uptime dei veicoli
Scania, perseguendo la propria filosofia di miglioramento continuo, sta presentando diverse funzionalità che hanno l’obiettivo comune di massimizzare l’uptime dei veicoli. L’introduzione di questi aggiornamenti e funzionalità consente di disporre di veicoli in grado di rispondere al meglio alle operazioni di trasporto richieste, permettendo ai clienti Scania di godere di una migliore economia operativa totale. […]
Scania, perseguendo la propria filosofia di miglioramento continuo, sta presentando diverse funzionalità che hanno l’obiettivo comune di massimizzare l’uptime dei veicoli. L’introduzione di questi aggiornamenti e funzionalità consente di disporre di veicoli in grado di rispondere al meglio alle operazioni di trasporto richieste, permettendo ai clienti Scania di godere di una migliore economia operativa totale.
Tecnologia all’avanguardia contro i furti di carburante
I furti di carburante sono uno dei maggiori problemi per molti trasportatori in diversi Paesi. E l’aspetto peggiore non è esclusivamente il valore del carburante rubato, ma il fatto che il veicolo possa rimanere fermo per diverse ore prima di poter continuare a svolgere il lavoro richiesto. “Far sì che gli autocarri siano sempre pronti per le operazioni di trasporto, è una delle sfide più importanti nel nostro settore – ha evidenziato Alexander Vlaskamp, Senior Vice President, Head of Scania Trucks – Con l’introduzione di servizi intelligenti e connessi, come l’allarme per il furto di carburante, offriamo ai nostri clienti un maggior controllo e una maggiore disponibilità del mezzo stesso”.
Scania ha sviluppato una funzione di allarme che agisce sia a livello locale sul veicolo, sia in remoto se il cliente sceglie il Pacchetto Controllo Scania. In questo caso, vengono inviati SMS ed e-mail di notifica direttamente attraverso il sistema di Fleet Management. Quando attivato, il sistema di allarme monitora il livello di carburante fino a 65 ore e se il livello di carburante scende improvvisamente del 4-8 per cento (a seconda della dimensione del serbatoio) si attiva il segnale acustico dell’allarme. “Se qualcuno manomette il veicolo si viene allertati immediatamente e le conseguenze di un eventuale furto di carburante possono essere evitate o almeno ridotte – ha sottolineato Vlaskamp – Questo offre serenità ai nostri clienti in quanto i tempi di inattività non pianificati possono essere ridotti o addirittura evitati”.
Evitare contrattempi durante cicli di carico gravosi
Scania ha introdotto un miglioramento nella gestione del carico dell’autocarro. Tale introduzione risulta particolarmente utile nel caso di veicoli allestiti con casse mobili, container o altre sovrastrutture. Per queste applicazioni è cruciale che durante le operazioni di sollevamento o di abbassamento del telaio il movimento sia esclusivamente verticale semplificando così le operazioni di scarramento della cassa.
L’introduzione appena citata è particolarmente importante per veicoli con assali di supporto sterzanti in quanto tendono a muoversi in modo differente visto che le sospensioni pneumatiche sull’assale di supporto sono separate. Scania ha eliminato questo rischio introducendo una funzione che, in maniera automatica, rilascia i freni sull’assale di supporto lasciando che le ruote si muovano liberamente. In questo modo non viene trasferita quindi nessuna forza dall’assale di supporto.
Allestimento interconnesso per un maggiore controllo
Il sistema BCI (Bodywork Communication Interface), interfaccia di comunicazione di Scania, può essere ora utilizzato per monitorare e misurare le funzioni relative all’allestimento dell’autocarro. Dati ottenuti dai sensori, che misurano parametri come peso, temperatura, angoli e allarmi vengono raccolti nel sistema BCI del veicolo. Attraverso lo Scania Communicator questi dati vengono inviati al Fleet Management System, previa sottoscrizione del Pacchetto Controllo Scania.
Questo significa che tutti i dati importanti del veicolo e dell’allestimento vengono immagazzinati in un unico posto, con facilità di accesso, consentendo di ridurre l’investimento iniziale per poter accedere a tali dati. “Un allestimento interconnesso significa un maggior controllo per il trasportatore – ha evidenziato Alexander Vlaskamp – Carichi ‘sensibili’, quali ad esempio surgelati, possono essere monitorati e documentati durante tutto il trasporto, garantendo che vengano trasportati nel modo più corretto”.