Scania Next Generation, arrivano le cabine P
La nuova generazione di camion Scania ha già visto l’introduzione delle cabine R, S e alcune G. Presto si aggiungeranno all’appello le cabine P, sia in versione corta sia medio profonda con tre altezze del tetto differenti. Un’offerta consentita dall’approccio modulare caratteristico del Grifone, abbracciato tout cour per lo sviluppo dell’ultima generazione di veicoli. Le […]
La nuova generazione di camion Scania ha già visto l’introduzione delle cabine R, S e alcune G. Presto si aggiungeranno all’appello le cabine P, sia in versione corta sia medio profonda con tre altezze del tetto differenti. Un’offerta consentita dall’approccio modulare caratteristico del Grifone, abbracciato tout cour per lo sviluppo dell’ultima generazione di veicoli. Le cabine G (le prime varianti sono state introdotte in giugno) e P rappresentano un’evoluzione naturale basata sullo stesso tipo di approccio e soluzioni con una zona notte più grande. I componenti utilizzati per la fabbricazione sono gli stessi.
Cabine per l’industria delle costruzioni
La cabina G è disponibile in 5 configurazioni di base, dalla CG14L con tetto Low (piatto) alla CG20H in versione Highline. Con il tetto Normal, il tetto è comunque più alto di 10 cm rispetto al passato. «Siamo convinti che la CG17N, una cabina medio profonda con tetto Normal, abbia tutte le caratteristiche necessarie per affermarsi nell’industria delle costruzioni”, afferma Anders Lampinen, Product Director, Construction, Scania Trucks -. Infatti, senza sconfinare nello spazio necessario per l’allestimento, offre un considerevole livello di spazio e volume per l’autista. Aggiungete i gradini di accesso eleganti, la visibilità ottimale, il letto singolo per il riposo e le nuove opzioni per riporre i propri effetti personali ed è evidente perché sia destinata a diventare una delle cabine preferite dagli autisti».
Cabina P: vince lo spazio
La cabina P, quella destinata prevalentemente ai clienti in ambito di distribuzione urbano o regionale, sarà disponibile in un totale di 8 configurazioni differenti. Inizialmente verranno lanciate sul mercato 6 versioni, dalla CP14L con tetto Low (piatto) alla CP20 Highline che prevede una dotazione dal comfort maggiorato, un peso inferiore e meno gradini di accesso, in quanto la cabina ha un piano pavimento più basso. La nuova cabina P con tetto Low (piatto) ha la stessa altezza del tetto di una cabina P della generazione PGR (naturalmente con dimensioni esterne compatte e di conseguenza ideale negli ambienti in cui lo spazio sopra la testa è limitato), mentre una cabina CP17 o CP20 Normal presenta uno spazio sopra la testa maggiore grazie al tetto più alto di 10 cm rispetto alle versioni precedenti. Tutte le cabine Scania di nuova generazione hanno maggior spazio interno (ad esempio CP17 rispetto a CP16) è dovuto alla nuova posizione dell’autista che consente di massimizzare il comfort minimizzando l’ingombro del cruscotto.
Il freno di stazionamento si fa elettronico
Oltre alle cabine, all’orizzonte di Scania compare l’introduzione del suo primo freno di stazionamento elettronico. Non cambia la posizione (a destra sul cruscotto di fronte all’autista), ricevono un degno upgrade le funzionalità consentite dal controllo elettronico. Il freno di stazionamento viene inserito automaticamente quando viene aperta la porta del conducente o slacciata la cintura di sicurezza. In salita, quando è attivata la posizione di autohold, non è più previsto un limite di tempo entro cui viene mantenuto fermo il veicolo. Inoltre, la funzionalità si riattiva automaticamente quando il veicolo si ferma nuovamente, ad esempio in coda. Se il veicolo rimane fermo leggermente più a lungo, passa automaticamente dall’autohold, che sfrutta i freni di servizio ed è indicato da una spia verde, al freno di stazionamento indicato dalla consueta spia rossa.