Scania Italia traccia un bilancio del 2022 e guarda alle sfide del prossimo anno

Scania Italia ha tenuto oggi, 20 dicembre, a Milano la sua tradizionale conferenza stampa di fine anno. Il momento ideale per tracciare il bilancio di un anno molto intenso (parole dell’AD Enrique Enrich) e immaginare come potrà essere l’anno che sta per iniziare. E se gli obiettivi del brand a livello globale sono molto ambiziosi (“La nostra sfida è superare, nel prossimo anno, la soglia del 100 mila truck prodotti, e ci prepariamo per continuare a crescere”, ha detto Enrich), in Italia c’è da recuperare una piccola fetta di quota di mercato (-0,3% rispetto al 2021; dal 14 al 13,7%) a fronte di stime che paiono indicare un aumento dei camion venduti complessivamente dalle varie Case nel nostro paese in valore assoluto, da 20.824 a circa 21.500.

“Il 2022 è stato un anno fortissimo, ma vissuto come sulle montagne russe”, ha detto Enrich. “Non eravamo più abituati all’inflazione che, combinata ai tempi lunghi di consegna, ha creato un momento obiettivamente difficile”. Un momento nel quale si inserisce – opportunità ma anche, per certi versi, ulteriore complicazione del quadro – l’evoluzione della gamma full electric, in cui Scania è ben presente nel segmento della distribuzione e si prepara (le novità sono state presentate alla IAA Transportation e ci vorrà qualche mese per la produzione di serie) anche nel segmento superiore, quello del lungo raggio, grazie soprattutto alla predisposizione per la ricarica ultra-fast.

Scania Italia e la difficile sfida degli elettrici

Anche in questo caso, qualche numero: a fronte dei 325 truck elettrici immatricolati in Europa nel 2021, quest’anno si è passati (dati aggiornati a settembre) a 622 unità. Siamo ancora in fase piuttosto embrionale, ma la crescita si vede, più ancora che in Italia a dire il vero. “La sfida dell’elettrico è irrinunciabile ma difficile”, ha sintetizzato Paolo Carri, Marketing & Driving the Shift Director di Scania Italia, “se pensiamo che i veicoli elettrici immatricolati in Italia sono soltanto 23. Scontiamo il fatto che all’estero, specialmente in Germania e in Spagna, ci sono più incentivi all’acquisto e funzionano di più”.

Scania, comunque, fa progressi sul fronte degli ordini di elettrici, se pensiamo che l’italiana Gruber Logistics ne ha ordinati 30 (ne abbiamo parlato qui su Sustainable Truck&Van), che verranno però immatricolati in Germania, e che a livello europeo è stata annunciata oggi la partnership con un colosso come Girteka Logistics per la fornitura di circa 600 truck elettrici nei prossimi quattro anni.