Scania ha inaugurato lo scorso 5 settembre la fabbrica per l’assemblaggio delle batterie presso il quartier generale centrale svedese di Södertälje. Un passaggio molto importante nella strategia del Grifone in vista della transizione energerica, con l’avvio delle attività del nuovo impianto che contribuirà a rendere più efficiente la produzione in serie di veicoli pesanti elettrici.

“Sono estremamente orgoglioso di tutti i colleghi che hanno messo il loro cuore e la loro mente in questo progetto. In Scania ci poniamo l’obiettivo di guidare il cambiamento verso un sistema di trasporto sostenibile. Con la messa in funzione della nuova fabbrica Scania per l’assemblaggio delle batterie, ci dotiamo di un fondamentale strumento per accelerare l’elettrificazione”, ha detto Christian Levin, Presidente e CEO di Scania e del Gruppo TRATON.

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“Stiamo vivendo la più grande trasformazione nella storia dei trasporti e il 2023 è l’anno in cui decollerà. Questo investimento, pari ai 1,5 miliardi di corone svedesi (poco meno di 130 milioni di euro, ndr), rappresenta solo uno dei tasselli della strategia Scania per l’elettrificazione del trasporto”, ha aggiunto Levin.

L’assemblaggio delle batterie secondo lo schema di Scania

Non molto tempo fa, esattamente lo scorso aprile, Scania e Northvolt hanno presentato una nuova cella batteria sviluppata congiuntamente, progettata specificamente per il trasporto pesante, caratterizzata da prestazioni eccezionali e con un’impronta carbonica bassa. La cella è attualmente prodotta nella gigafactory Northvolt ETT nel nord della Svezia e, a partire dal 5 settembre, viene utilizzata per l’assemblaggio dei pacchi batterie nel nuovo stabilimento Scania di 18.000 metri quadrati di Södertälje.

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Grazie all’ubicazione dell’impianto di assemblaggio adiacente alla linea di costruzione dei telai di Södertälje, riprogettata quest’estate per la produzione su larga scala di veicoli elettrici, sono state create le condizioni per flussi di produzione rapidi ed efficienti. All’assemblaggio delle batterie Scania ha destinato 550 persone che opereranno in un ambiente altamente automatizzato, dall’ingresso delle merci alla produzione fino alla consegna.

“Visto il panorama commerciale in rapida evoluzione, oggi più che mai è fondamentale la promessa di Scania di mettere sempre i clienti al primo posto, fornendo soluzioni sostenibili di altissima qualità. La cella che ora viene assemblata in moduli e pacchi batterie ne è un perfetto esempio perché è in grado di alimentare un mezzo pesante per 1,5 milioni di chilometri, pari alla durata media della sua vita”, ha aggiunto Marcus Holm, responsabile della produzione e della logistica di Scania.

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