Scania e ASKO: una partnership all’insegna dell’elettrico. La casa del Grifone e il principale grossista alimentare norvegese collaborano infatti  da tempo nel campo dell’elettrificazione dei veicoli, sperimentando soluzioni altamente innovative. Una forte sinergia quella tra le due realtà che, ora, verrà ulteriormente rafforzata dalla consegna di 75 veicoli elettrici a batteria (BEV) entro i prossimi tre anni.

ASKO

Scania e ASKO, insieme per l’elettrificazione del parco veicoli

L’annuncio della nuova massiccia fornitura di veicoli Scania arriva in un anno già particolarmente denso di iniziative per ASKO. Ai quattro veicoli Scania a celle a combustibile alimentate a gas idrogeno acquistati a inizio 2020 si sono aggiunti  e a febbraio due veicoli elettrici a batteria. Il progetto di investimento con l’acquisto dei nuovi 75 mezzi elettrici a batteria, rientra nell’accordo quadro triennale stipulato con Scania per il periodo 2020 – 2022.

“Il nostro obiettivo è di disporre di una flotta di veicoli a zero emissioni entro il 2026 – ha esordito Torbjørn Johannson, Presidente del CdA ASKO NORGE AS -. I veicoli elettrici a batteria di Scania rappresentano per ASKO un passo importante nel processo di transizione verso un trasporto indipendente dai combustibili fossili”.

“È estremamente gratificante che aziende innovative stiano mettendo in atto azioni concrete per abbandonare l’utilizzo di veicoli pesanti con emissioni di anidride carbonica”, ha poi sottolineato Henrik Henriksson, presidente e CEO di Scania. “ASKO sta assumendo l’impegno necessario per raggiungere l’obiettivo fissato dall’accordo di Parigi per limitare il riscaldamento, preferibilmente, a 1,5°C”.

Scania

Scania e il processo di decarbonizzazione: l’attestazione Science Based Targets

Henriksson ha poi voluto ribadire che “l’accordo con ASKO è un esempio tangibile di come stiamo lavorando con i nostri clienti per passare a soluzioni di trasporto sostenibili”. Scania, infatti, ha recentemente ottenuto la validazione ufficiale dei propri target climatici dall’iniziativa Science Based Targets (SBTi).

Gli obiettivi fissati includono sia le emissioni dirette (Scope 1) che indirette (Scope 2) derivanti dalle proprie operazioni e al tempo stesso le emissioni generate dall’utilizzo dei propri mezzi da parte dei clienti (Scope 3). L’attestazione SBTi riguarda  il percorso di decarbonizzazione (fissato a – 1.5°C ) portato a compimento da Scania per gli Scope 1 e 2, ovvero quelli che le competono direttamente. La fornitura e l’assistenza post vendita ad ASKA, soprattutto in un’ottica sostenibile, rientrano invece nello Scope 3, su cui i margini di miglioramento sono ancora corposi.

I piani di lancio per la crescente domanda dei clienti

Nella nota la casa del Grifone sostiene che “i piani di lancio ufficiali di Scania per i veicoli elettrici a batteria verranno presentati nel corso del 2020”. Infatti nei prossimi anni e nonostante le difficoltà del momento storico che il mondo sta vivendo, “si prevede che la tecnologia della batteria verrà migliorata ulteriormente ampliando quindi la gamma di veicoli, senza aggiungere peso delle batterie”.

La produzione di veicoli elettrici a batteria completa quella di autobus elettrici a batteria e mezzi ibridi-elettrici e autobus già in produzione. Scania, a conclusione della nota, sostiene di essere “pronta a soddisfare la crescente domanda di veicoli pesanti elettrici e a carburante alternativo”.

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