Scania G 410, outsider di lusso
Nell’alfabeto della Scania la ‘G’ identifica una classe di veicoli principalmente destinata al trasporto e alla distribuzione nazionale. Dunque una gamma che per caratteristiche, struttura e attitudine si colloca un gradino sotto quella classe ‘R’ che naturalmente è e rimane il faro dei pesanti di Södertälje, sia anche, naturalmente, rispetto alla new entry della famiglia, […]
Nell’alfabeto della Scania la ‘G’ identifica una classe di veicoli principalmente destinata al trasporto e alla distribuzione nazionale.
Dunque una gamma che per caratteristiche, struttura e attitudine si colloca un gradino sotto quella classe ‘R’ che naturalmente è e rimane il faro dei pesanti di Södertälje, sia anche, naturalmente, rispetto alla new entry della famiglia, ovvero alla Serie ‘S’ a pavimento piatto, che nella rinnovata offerta Next Gen del Grifone ha certamente rappresentato la più stuzzicante novità nella classe delle ammiraglie per il lungo raggio.
Scania G 410, senza timori reverenziali
Precisazione necessaria, quella di cui sopra, per inquadrare il posizionamento del modello sullo scacchiere dell’offerta svedese.
Per il resto, infatti, la Serie G è tutt’altro che figlia, o meglio sarebbe dire sorella, in questo caso, di un dio minore.
Il suo Dna è quello che distingue i talenti di razza. D’altronde, personalità e carattere non le mancano.
E in quanto a prestazioni e rendimento, il nostro Supertest emette un verdetto molto chiaro, inappellabile.
Con una percorrenza di 3,71 chilometri/litro, ottenuta peraltro alla baldanzosa media di 73,7 all’ora, il signor G di Södertälje sale infatti sul podio dei consumi nella categoria di appartenenza.
Si tratta di un risultato che certifica qualità e doti del modello e che, appunto considerandone caratteristiche e architettura, inserisce a pieno titolo il 18 ton con il logo del Grifone sulla calandra, tra i pesanti più risparmiosi di ogni tempo.
Scania G 410, rendimento e prestazioni sono virtù di famiglia
Ciò vale, è il caso di sottolinearlo, l’ennesimo riconoscimento della bontà di un progetto, quello appunto della Next Gen declinata nelle diverse classi (S, R, P, L e XT), davvero in grado di fare la differenza.
Un tratto che distingue non solo i top di gamma, S e R, bensì anche la stessa Serie G, che può a ragione essere considerata un’efficace sintesi in scala ridotta dei plus che distinguono i due fratelli maggiori.
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