Scania, con SCA avviato lo sviluppo del primo camion elettrico dedicato al legname
Il veicolo, progettato in sinergia il più grande proprietario privato di foreste in Europa, avrà una capacità di carico fino a 80 ton.
In linea con le esigenze sempre più stringenti in fatto di riduzioni delle emissioni di CO2, Scania e SCA e stanno sviluppando insieme il primo camion elettrico per legname con un’elevata capacità tecnica di carico, a testimonianza che i trasporti pesanti con sistemi propulsivi elettrici, anche su lunghe percorrenze, stanno diventando sempre più concreti.
Scania e SCA lo stanno dimostrando con un nuovo veicolo elettrico a batteria in grado di trasportare un peso totale fino a 64 tonnellate su strade pubbliche e 80 tonnellate su strade private. Il camion elettrico trasporterà il legname nella regione svedese di Västerbotten, tra il terminal di SCA a Gimonäs e la sua cartiera di Obbola fuori Umeå, già a partire dal 2022.
Scania e SCA, il camion elettrico per il legname tassello fondamentale delle strategie sostenibili
Per SCA, che è il più grande proprietario privato di foreste in Europa e produttore di prodotti in legno segato, materiali da imballaggio e cellulosa, l’elettrificazione del trasporto su strada è una parte importante del lavoro per ridurre il suo impatto ambientale. Ogni anno, SCA trasporta circa 8,5 milioni di metri cubi di legno alle industrie, utilizzando 265 camion per il legname in collaborazione con 87 imprese di trasporto.
“La collaborazione con Scania è un modo importante per trovare insieme soluzioni innovative per il trasporto sostenibile. I camion elettrici per il legname saranno un forte contributo al lavoro di SCA in materia di sostenibilità, dove siamo parte della soluzione per un mondo senza fossili. Facendo circolare un solo camion elettrico tra Gimonäs e Obbola, possiamo ridurre le nostre emissioni di carbonio di circa 55.000 kg all’anno”, afferma Hans Djurberg, responsabile della sostenibilità di SCA.
“Poiché ora dimostriamo che è possibile elettrificare anche il trasporto molto pesante, c’è una crescente necessità di costruire infrastrutture di ricarica per i veicoli pesanti. SCA può aumentare ulteriormente il suo contributo alla lotta contro il cambiamento climatico, ma è necessario un impegno serio per realizzare le infrastrutture di ricarica. Questa responsabilità ricade in ultima analisi sul governo”, ha ribadito dal canto suo Jörgen Bendz, responsabile dell’approvvigionamento del legno di SCA.
Una strategia sostenibile a 360 gradi
La soluzione del veicolo che il Grifone sta sviluppando, in stretta collaborazione con SCA e l’istituto di ricerca Skogforsk, fa parte del passaggio al trasporto sostenibile, che Scania sostiene da tempo, anche insieme ai clienti più attenti alle tematiche ambientali, in linea con i punti elencati dal produttore svedese all’interno del recente COP26 Transport Day, la conferenza globale sulle sfide ecologiche e climatiche che attendono il nostro Pianeta nei prossimi anni.
“La chiave per raggiungere le emissioni zero nei trasporti è l’elettrificazione e ci arriveremo insieme ai clienti e agli altri stakeholder che condividono i nostri valori. Partnership come questa con SCA, in cui stiamo anticipando e dimostrando ciò che è possibile, è un chiaro segno del cambio di passo necessario per essere liberi dai fossili e raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi”, ha poi concluso Fredrik Allard, responsabile della mobilità elettrica di Scania.