Sanilog, per autotrasporto e logistica stanziato un milione di euro contro Covid-19
Sanilog, il fondo di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti del settore dei trasporti, ha stanziato un milione di euro per le nuove misure che andranno a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori per la diagnostica del Covid-19 e per il prolungamento delle garanzie gratuite straordinarie già varate dopo lo scoppio della crisi. Un supporto, […]
Sanilog, il fondo di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti del settore dei trasporti, ha stanziato un milione di euro per le nuove misure che andranno a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori per la diagnostica del Covid-19 e per il prolungamento delle garanzie gratuite straordinarie già varate dopo lo scoppio della crisi. Un supporto, quello alla categoria dell’autotrasporto, che si è manifestato in molti modi durante la crisi.
A partire da oggi, 15 giugno, i dipendenti delle aziende che applicano il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) logistica, trasporto merci e spedizioni potranno effettuare gratuitamente, su base volontaria, un test sierologico per la ricerca degli anticorpi anti-SARS-CoV-2 e, in caso di positività, i successivi tamponi fino all’avvenuta guarigione, all’interno di strutture sanitarie convenzionate appositamente selezionate presenti sul territorio nazionale.
Sanilog, un milione di euro a supporto del mondo dei trasporti
“In un momento in cui risulta importante un buon monitoraggio della popolazione – ha esordito Piero Lazzeri, Presidente di Sanilog – Sanilog ha deciso di accompagnare il comparto logistica, trasporto merci e spedizione, nella nuova fase di ripresa dopo essersi fatto eccezionalmente carico di sostenerlo durante l’esplosione dell’emergenza Covid-19″.
Da contratto le prestazioni assicurative sarebbero dovute decadere a partire all’indomani dell’11 marzo, data in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato il virus Sars-CoV-2 come “pandemia”. Ma ciò, a fronte di una situazione emergenziale senza precedenti, non è avvenuto: Sanilog ha comunque proseguito ad erogare i finanziamenti per le prestazioni diagnostiche.
Il risultato ottenuto ora, frutto della collaborazione con la compagnia Unisalute del gruppo assicurativo Unipol, rappresenta quindi un ulteriore traguardo, significativo poiché in questo modo il fondo Sanilog, non solo si è fatto eccezionalmente carico di sostenere il settore nel momento più critico, “ma ha anche deciso di accompagnarlo nella fase di ripresa, dove è forte l’esigenza di monitoraggio della popolazione”.
Sanilog ha perciò ottenuto il prolungamento fino ad almeno il 15 settembre 2020 del pacchetto gratuito di prestazioni straordinarie per l’emergenza Covid-19 (indennità ricovero, diaria da isolamento e indennizzo per terapia intensiva).
Test qualitativi, tamponi: le modalità d’accesso
A partire da oggi sarà pertanto possibile, su base volontaria e senza prescrizione del medico, sottoporsi ad un test sierologico quantitativo in cui viene dosata l’effettiva quantità di anticorpi prodotti tramite un prelievo di sangue a differenza dei test qualitativi, meno specifici però più rapidi.
Nel caso il lavoratore risultasse positivo, sarà possibile effettuare un primo tampone (questa volta con prescrizione del medico) e, in caso di ulteriore positività, si potranno effettuare i successivi tamponi, seguendo le tempistiche del medico curante, per constatare la guarigione.
Sia il test sierologico che gli eventuali successivi tamponi dovranno essere prenotati presso dei centri appositamente selezionati dalla Unisalute. Restano invariate le modalità per l’accesso delle altre tre garanzie Covid-19 (indennità giornaliera per ricovero, diaria post ricovero a seguito di terapia intensiva e diaria da isolamento) riportate nella circolare 3 2020, consultabile sul sito del Fondo.
“L’obiettivo del fondo Sanilog – ha poi concluso Lazzeri – è da sempre quello di assicurare il massimo supporto ai lavoratori e alle aziende che, con il loro lavoro quotidiano, danno un fondamentale contributo al tessuto economico e produttivo del Paese”.