Samoter 2023, un po’ di numeri: a Verona sono arrivati oltre 40mila visitatori da 91 Paesi
Samoter ha inoltre riunito 536 aziende espositrici di cui 115 arrivate dall’estero, da 23 Paesi. La prossima edizione è prevista dal 6 al 9 maggio 2026.
Si è chiusa lo scorso 7 maggio l’edizione 2023 di Samoter, la principale rassegna italiana sulle macchine per costruzioni che si tiene ogni tre anni a Verona. In cinque giorni di fiera, nella città scaligera sono arrivati 40mila visitatori da 91 nazioni, con Germania, Spagna e Francia ai primi tre posti per numero di arrivi e presenze anche da Asia, Africa, Nord e Sud America.
Samoter ha inoltre riunito 536 aziende espositrici di cui 115 arrivate dall’estero, da 23 Paesi, con il ritorno anche di grandi player del comparto come CGT Caterpillar e Hitachi. Non molte, a dire il vero, le presenze sul versante truck, con Astra, Renault Trucks, DAF e Tatra a presidiare il settore: ne parleremo sul prossimo numero di Vado e Torno. Forte il focus sulle nuove tecnologie e l’innovazione nel mondo delle costruzioni, nell’ottica di una maggiore sostenibilità. La prossima edizione è prevista dal 6 al 9 maggio 2026.
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“Per una manifestazione triennale, ritornare in pista con successo dopo 6 anni di assenza a causa della pandemia non era così scontato”, ha commentato Federico Bricolo, presidente di Veronafiere. “E invece Samoter 2023 ha centrato l’obiettivo, con una edizione che è riuscita a rappresentare per le imprese e i tanti operatori arrivati dall’estero un reale strumento per fare business, aprirsi a nuovi mercati e conoscere le ultime novità. Significa che abbiamo lavorato bene come organizzatori, in squadra con Istituzioni, territorio, ICE-Agenzia, tutte le associazioni più importanti dei settori rappresentati dal salone e le aziende espositrici che hanno capito il valore di far parte della community di Samoter”.
“I risultati molto positivi di questo 31° Samoter sono la prova che espositori e buyer hanno compreso e apprezzato il nuovo format dell’evento”, ha aggiunto Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere. “L’innovazione è stata il filo rosso di questa edizione che ha visto il debutto di due nuove aree dedicate alla rivoluzione tecnologica che rappresenta il futuro delle macchine per costruzioni. Abbiamo voluto mettere ancora più al centro i protagonisti di questo settore e le loro esigenze, progettando questo Samoter in modo che valesse ogni euro ed ogni minuto investito da espositori e visitatori. Siamo già al lavoro con Unacea sulla prossima edizione che sarà sicuramente la continuazione di questa esperienza, soprattutto per quanto riguarda il Cantiere digitale e il mondo della sostenibilità”.