La prima campagna di controlli Roadpol del 2024 ha rilevato un forte aumento delle violazioni da parte di camion e autobus, in particolare di questi ultimi, il cui tasso di infrazioni è quasi raddoppiato in un anno. La campagna di controllo, la prima delle tre dell’anno, si è svolta dal 19 al 25 febbraio 2024 in luoghi casuali.

Hanno preso parte all’operazione 29 Paesi, con un numero di veicoli ispezionati molto maggiore rispetto a un anno fa: 248.498 camion (121.933 nel 2023) e 130.519 autobus (91.590 un anno fa). Nel corso di questa settimana di controlli sono state riscontrate 95.833 violazioni (51.468 nel 2023) (camion: 86.830 autobus: 9.003). Questa volta in 2467 occasioni è stato necessario vietare il proseguimento del viaggio finché non fossero state ripristinate le condizioni adeguate del camion o del carico. Questa misura amministrativa è stata imposta anche a 106 autobus.

Il tasso di violazione è stato quindi del 34% per i camion, con un aumento del 41% rispetto allo scorso anno. Il numero degli autobus, sebbene nominalmente inferiore, mostra un tasso di violazione del 6,9%, quasi il doppio rispetto al 3,5% dell’anno scorso. Per il traffico merci ciò significa che è stata riscontrata una violazione in 1 camion controllato su 3.

“Ciò evidenzia il rischio significativo che il traffico merci rappresenta per la sicurezza stradale, sottolineando la continua necessità di monitoraggio. Gli agenti di polizia europei seguono una formazione rigorosa nei controlli del traffico pesante, cosa evidente nell’alto tasso di violazioni rilevate”, ha affermato il commissario capo del gruppo di lavoro operativo di Roadpol Jana Peleskova della polizia della Repubblica ceca. Per i camion la maggior parte dei reati riguardavano superamento del tempo di guida, impostazioni o manipolazione del tachigrafo, velocità e reati tecnici (compresi carichi sovrappeso e non fissati). Per gli autobus la maggior parte delle infrazioni riguardano le cinture di sicurezza e altre limitazioni di sicurezza, la velocità, il superamento dei tempi di guida, le impostazioni del tachigrafo e i documenti del veicolo.

Purtroppo ancora molti conducenti hanno violato le norme vigenti a livello europeo, guidando il proprio veicolo più a lungo di quanto consentito dalla legge senza rispettare le pause obbligatorie. Molte volte i tachigrafi prescritti non sono stati gestiti adeguatamente e in casi isolati sono state rilevate manipolazioni deliberate dei tachigrafi digitali. “Ogni anno, armeggiare con le impostazioni del tachigrafo o manipolarle intenzionalmente diventa sempre più importante. Le pressioni competitive in questo settore possono favorire tali frodi, offrendo agli autotrasportatori notevoli guadagni finanziari a scapito di maggiori rischi per la sicurezza stradale”, ha commentato Peleskova. Secondo il suo punto di vista, la stanchezza del conducente può portare a collisioni con gravi ripercussioni, che colpiscono non solo l’autista del camion o dell’autobus ma anche gli altri utenti della strada.

La prossima campagna di controlli della Roadpol si terrà dal 13 al 19 maggio. Trovi qui il calendario dei controlli del 2024.

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